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20 Dicembre 2023

Student housing, JLL: mercato con grande potenziale di sviluppo nel 2024

di red

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Nei primi nove mesi del 2023, il settore dello student housing in Europa e nel Regno Unito ha registrato investimenti capital markets per 3,6 miliardi di euro, confermandosi uno dei comparti con maggiore potenziale di sviluppo. Il dato emerge da una recente ricerca elaborata da JLL.

Questo mercato ha un grande potenziale anche in Italia, soprattutto a causa della mancanza di un’offerta adeguata e moderna e del continuo aumento del numero di studenti nazionali e internazionali. Di questi ultimi, più della metà ricerca un alloggio per sei o più mesi.

A tal proposito, JLL rileva come l’attuale offerta di posti letto in Italia sia ancora insufficiente, raggiungendo circa le 65.500 unità, di cui circa la metà nelle principali città universitarie, ovvero Milano, Roma, Firenze, Bologna, Torino, Pavia e Padova.

La maggior parte dei posti letto disponibili (il 61%) fa parte di strutture regionali nell’ambito del Diritto allo studio universitario, mentre circa il 20% è gestito da operatori privati, il 12% direttamente dalle università e il restante 7% è costituito da alloggi per studenti pubblici e privati legalmente riconosciuti. Tutto ciò significa che il tasso di copertura si attesta intorno al 4%.

Si stima, secondo la ricerca JLL, che l’offerta di alloggi per studenti nelle principali città italiane vedrà il completamento di oltre 23.600 posti letto entro il 2027. Milano (12.400) e Torino (3.300) aumenteranno la loro offerta più in modo più significativo, seguite da Roma (2.300), Firenze (circa 2.300) e Pavia (507).

Del totale in pipeline, il 32% è già in costruzione e più della metà è concentrata a Milano.

Sommando la pipeline all’offerta ad oggi esistente, la disponibilità totale di alloggi per studenti nelle principali città, potrebbe ammontare quindi a oltre 60.000 posti letto entro il 2027, nell’ipotesi di un regolare completamento e di una gestione della pipeline che rispetti le tempistiche previste.

Antonio Fuoco, Head of Living Capital Markets di JLL Italia: “Se confrontato con altre realtà europee, il mercato dello student housing italiano si trova ancora in una fase iniziale di sviluppo, presentando un livello di tasso di copertura del 3,8%, con Pavia a un estremo (8%) e all’altro Roma (2%) e Padova (3%). L’Italia ha un rapporto tra domanda potenziale e disponibilità di posti letto per studenti tra i più bassi dell’area EMEA, se paragonato soprattutto a Paesi quali la Danimarca e il Regno Unito, prospettando significative opportunità di crescita degli investimenti”.

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