Secondo il Savills Prime Residential World Cities Index Report, la prima metà del 2024 ha visto una resilienza significativa sia nei prezzi di vendita sia nei canoni delle proprietà prime in tutto il mondo. Il 60% delle città monitorate ha registrato una crescita positiva, con un incremento medio dello 0,8%. Questo risultato riflette un livello di fiducia elevato tra gli investitori, nonostante il contesto economico globale.
Le città del Sud Europa e del Medio Oriente hanno trainato la crescita, con Lisbona in testa (+4,2%), seguita da Amsterdam, Madrid, Atene e Dubai, che hanno visto aumenti superiori al 3%.
Per quanto riguarda gli affitti, la crescita è stata ancora più marcata, con un aumento medio del 2,2% nel primo semestre dell'anno. Ben 25 delle 30 città monitorate hanno visto una crescita stabile o positiva degli affitti. Dubai (+12,1%), Bangkok (+9%) e Lisbona (+7,5%) si sono distinte come i mercati con le performance migliori, grazie a una forte domanda di affitti prime, alimentata da fattori come l'alto costo dei mutui e il ritorno del turismo e degli espatriati. In Europa, città come Atene, Barcellona, Amsterdam e Berlino hanno registrato aumenti significativi, con Atene che ha guidato la crescita con un +4,6%.
Danilo Orlando, Head of Residential di Savills per l'Italia: "Milano e Roma si confermano al centro delle strategie di investitori sempre più internazionali. A Milano, la forte domanda continuerà a sostenere un lieve incremento dei prezzi e dei canoni per gli immobili residenziali prime, con un numero di transazioni che risulta frenato dalla scarsità dell'offerta. Più positive le previsioni per il mercato romano sia per quanto riguarda i prezzi e soprattutto i canoni prime che rimangono competitivi nel panorama europeo, anche grazie ai fondi del PNRR e all'attenzione legata al Giubileo 2025."
Nella seconda metà dell'anno si prevede che i canoni continueranno a crescere, sostenuti da un'offerta limitata in molte città del mondo e costi di costruzione ancora elevati. Tuttavia, un possibile taglio dei tassi di interesse nella seconda metà dell'anno potrebbe incentivare un ritorno dei potenziali acquirenti sul mercato delle vendite, riducendo così la pressione sui prezzi dei canoni. Anche per quanto riguarda le transazioni immobiliari, la previsione per la seconda metà dell'anno è di una lieve crescita che sarà alimentata dalla persistente domanda di proprietà residenziali di lusso in diverse città europee, tra cui Amsterdam, Lisbona e Barcellona, con un incremento stimato tra il 2% e il 3,9% entro la fine dell'anno.