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19 Settembre 2024

Savills: Milano, capitale dell'High Street tra evoluzione e rivoluzione

di Francesca Cattagni. Head of High Street Leasing

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L'high street oggi rappresenta il cuore pulsante del retail in Europa, dove storia, cultura e innovazione commerciale si fondono in un'unica esperienza. Le iconiche vie dello shopping nelle città europee si trasformano in luoghi d'incontro e cultura, specchiando le dinamiche economiche e sociali del presente e offrendo uno spazio dove le diverse culture si intrecciano e si influenzano a vicenda. Tra queste città, Milano guadagna di diritto, grazie alla sua capacità di reinventarsi continuamente, un posto sul podio d'Europa come uno dei centri storici più dinamici, sia per il lusso che per il design.

I high street del nostro continente - Oxford Street a Londra, Champs-Élysées a Parigi e Via del Corso a Roma, per citarne alcune - sono da molti anni simboli di prestigio. Sebbene Milano abbia inizialmente occupato una posizione più discreta, è riuscita negli ultimi anni a ritagliarsi un ruolo di rilievo nel panorama dell'high street europeo, grazie alla sua straordinaria capacità di restare al passo con i tempi e, grazie al suo mix unico di lusso, moda e design, attira brand internazionali e locali offrendo uno scenario in costante evoluzione.

Il Quadrilatero della Moda, cuore del lusso milanese, continua a essere il centro nevralgico per i grandi marchi. Tuttavia, abbiamo assistito a un'espansione naturale dell'area con brand che si stanno insediando in zone tradizionalmente non legate al lusso. Un trend che evidenzia come la città sia sempre pronta a ospitare nuove tendenze e a spingere i confini del "retail innamorato" di Milano e delle sue vie.

Milano si sta affermando sempre più come capitale del design: la Design Week è diventata ormai un evento di riferimento a livello internazionale, attirando non solo professionisti del settore, ma anche un pubblico più ampio influenzando direttamente l'allure commerciale della città. Le aree tradizionalmente legate al design come Brera, il Durini district e Corso Garibaldi vedono un'intensa attività di installazioni retail legate ai Saloni con richieste di spazi temporary che vengono prenotati di anno in anno: è necessario esserci ed essere ben visibili.

Come da tradizione non solo i marchi noti, ma anche nuovi brand stanno trovando il loro spazio a Milano. Stanno emergendo realtà innovative; marchi come On Running e Kave Home stanno muovendo i primi passi, confermando la capacità attrattiva della città. Spostandoci su aree non prettamente luxury notiamo investimenti per migliorare district ad oggi poco valorizzati. Un esempio è il progetto di riqualificazione urbana che mira ad integrare le eccellenze artigianali italiane in un contesto urbano rinnovato.

Le prospettive per l'high street sono positive. Con l'approssimarsi di eventi come le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, la città si prepara a ulteriori sviluppi che rafforzeranno la sua posizione nel panorama europeo. Le nuove aperture e il rinnovamento delle aree commerciali indicano un futuro promettente per Milano che non solo si conferma come la principale destinazione retail in Italia, ma si pone anche come esempio di innovazione per tutto il continente; la sua capacità di evolversi e adattarsi alle nuove esigenze del mercato è una delle sue principali forze, rendendola un punto di riferimento imprescindibile del settore.

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