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9 Gennaio 2024

Room Mate: il gruppo alberghiero cerca di risorgere con nuovi investimenti in Italia

di red

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Diceva un cantautore spagnolo: “Beati quelli che toccano il fondo perché, da lì in poi, si può solo risalire”. Proprio in Spagna era nato il gruppo alberghiero Room Mate, fallito nel 2022 e passato successivamente nelle mani del fondo di investimento americano Angelo Gordon Investments, in partnership con la compagnia alberghiera canadese Westmont Hospitality Group.

Toccato il fondo, dunque, c’è l’opportunità di risalire. Occasione che la nuova proprietà non vuole perdere puntando sul vecchio team, guidato dal fondatore e presidente di Room Mate, Kike Sarasola, madrileño classe 1963, ex campione di equitazione, figlio di un imprenditore noto nel settore dei cavalli e in quello delle telecomunicazioni.

Sarasola vuole continuare a cavalcare il comparto alberghiero ripartendo dall'Italia e dalla fiducia accordata dai nuovi proprietari del gruppo a lui e al suo team di lavoro. Lo scorso mese di dicembre ha inaugurato a Venezia il Palazzo dei Fiori by Room Mate, completamente ristrutturato. Ha chiuso il 2023 con un fatturato di oltre 105 milioni di euro e con margini operativi lordi tra i 15 e i 18 milioni.

Ora il gruppo si prepara a rimettere in sesto le proprietà di Firenze, il Room Mate Luca e il Room Mate Isabella. Ma, soprattutto, a inaugurare nel corso del 2024 il Room Mate Mia di Roma, nato dalle ceneri del vecchio hotel Capo d’Africa della Capitale. Oltreconfine, il gruppo ha recentemente aperto il Lime Tree Hotel di Londra. In totale, la compagnia gestisce 22 strutture per oltre 1.600 camere in 13 città di cinque Paesi diversi (Spagna, Italia, Olanda, Turchia e Regno Unito).

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