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13 Aprile 2022

RE/MAX: prezzi case USA +17,3% a febbraio

di red

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Le vendite di case negli USA a febbraio 2022 sono diminuite di circa l'1% rispetto al mese precedente. Un decremento che dovrebbe anticipare il rialzo che solitamente, a partire da marzo, inaugura la stagione primaverile delle compravendite immobiliari. Secondo i dati del Report RE/MAX relativi al mese di febbraio, il numero di case disponibili sul mercato continua ad attestarsi ai minimi storici, anche se la flessione mensile dell'offerta, pari al 6,8%, registrata a febbraio è stata la più contenuta degli ultimi cinque mesi.

Contemporaneamente, nelle 51 aree metropolitane prese in esame dal Report, i prezzi delle case hanno ricominciato a salire dopo un gennaio contraddistinto da stabilità. A febbraio il prezzo medio di vendita è stato di 345.000 dollari, del 3% superiore a quello di gennaio e del 17,3% anno su anno.

La leggera flessione mensile nelle vendite di febbraio (-0,9%) è in controtendenza rispetto all'aumento del 4,4% registrato mediamente da gennaio a febbraio negli ultimi cinque anni (2017-2021). Già da inizio marzo le vendite presentano il tipico incremento mensile più alto dell'anno, come rilevato dal Report dal 2015 al 2019, anni in cui le vendite sono aumentate mediamente del 35% da febbraio a marzo.

Da gennaio a febbraio, l'offerta è diminuita del 6,8%, contrazione contenuta rispetto al calo a due cifre registrato nei quattro mesi precedenti. L'andamento di vendita media mensile è sceso a 1,2 mesi rispetto all’1,3 di gennaio e all’1,8 di un anno fa. La permanenza media sul mercato delle case nel mese di febbraio è stata di 35 giorni, 8 in meno rispetto a gennaio 2021.

Nelle 51 aree metropolitane coinvolte nell’indagine condotta da RE/MAX a febbraio 2022, il numero medio degli immobili venduti è diminuito dello 0,9% rispetto a gennaio 2022 e del 4,7% rispetto a febbraio 2021. I mercati con la più grande flessione percentuale nelle vendite anno su anno sono stati: Manchester, NH con -26,8%, Burlington, VT con -22,8%, e Albuquerque, NM con -18,9%. Le aree che hanno visto l’incremento maggiore sono state: Houston, TX con +20,9%, Boise, ID con +18,0 e Tulsa, OK con +10,5%.

A febbraio 2022, il prezzo mediano di vendita degli immobili venduti nelle 51 aree metropolitane analizzate è stato di $345.000, con un aumento del 3,0% rispetto a gennaio 2022 e del 17,3% rispetto a febbraio 2021. Nessuna città ha registrato una diminuzione nel prezzo mediano di vendita rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Delle 51 aree metropolitane, 31 hanno visto un aumento anno su anno a doppia cifra percentuale, le più alte a: Billings, MT con +29,6%, Phoenix, AZ con +28,6% e Tampa, FL con +28,3%.

A febbraio 2022 la media dei giorni sul mercato degli immobili venduti è stata di 35 – un giorno in più rispetto alla media di gennaio 2022 e 8 giorni in meno rispetto a quella di febbraio 2021. I mercati con la media di giorni più bassa sono stati: Nashville, TN con 14, Seattle, WA con 17 e, a pari merito con 18, Omaha, NE e Salt Lake City, UT. I mercati che hanno registrato la media di giorni più alta sono stati: Des Moines, IA con 98, Miami, FL con 79, e New York, NY con 77. I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorrono dalla presa dell’incarico alla firma del contratto.

Il numero degli immobili in vendita a febbraio 2022 è diminuito del 6,8% rispetto a gennaio 2022 e del 28,9% rispetto a febbraio 2021. Basato sugli immobili venduti a febbraio 2022, l’andamento di vendita media mensile è sceso a 1,2 mesi dagli 1,3 di gennaio 2022 ed è diminuito rispetto agli 1,8 di febbraio 2021. Una media di vendita a 6,0 mesi rappresenta un mercato in equilibrio tra acquirenti e venditori. A febbraio 2022, delle 51 aree analizzate nel Report RE/MAX, nessuna città ha registrato una media maggiore di 6 mesi, tipicamente considerata indicativa di un mercato del compratore. I mercati con la più bassa offerta sono stati: Denver, CO con 0,4 e, alla pari, Albuquerque, NM, Charlotte, NC, Raleigh-Durham, e Seattle, WA con 0,5 mesi. 

Nick Bailey, President e CEO: "Con una domanda così alta e un'offerta così bassa, le case vanno letteralmente a ruba nonostante i prezzi ai massimi storici. Una situazione che fa prevedere una stagione di vendite primaverili estremamente vivace. Gli acquirenti, stretti dall'inflazione, si stanno accaparrando i nuovi immobili messi in vendita e fanno a gara per approfittare dei tassi dei mutui ancora vicini ai minimi storici, prima che risalgano. È chiaro che il sogno di una casa di proprietà è ancora in cima ai pensieri di molti americani".

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi