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23 Giugno 2023

RE ITALY 21 Giugno 2023, Albertini Petroni: Quale futuro per l'immobiliare italiano? Il ruolo di Assoimmobiliare (Video)

di red

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"L'economia italiana in generale, e il settore del Real Estate in particolare, si stanno muovendo in un contesto di luci e ombre, con un Pil in calo, ma superiore al resto d'Europa, un indebitamento alto ma, anche in questo caso, migliore delle controparti, e un sistema bancario solido, pur se con una riduzione dell'esposizione verso l'immobiliare". Così Davide Albertini Petroni, Presidente Designato di Confindustria Assoimmobiliare, intervenendo a RE ITALY, la Convention del Real Estate organizzata da Monitorimmobiliare.

"Il contesto - ha sottolineato Albertini Petroni - è resiliente, ma bisogna considerare variabili come l'inflazione, che riduce la capacità di spesa delle famiglie e i margini delle imprese, l'aumento dei tassi di interesse, il rialzo dei costi di costruzione, che ha un impatto importante sul settore, e la dinamica demografica, con un'età media in rialzo e una natalità tra le più basse in Europa. 

La domanda immobiliare è sostenuta dalla necessità di rinnovamento del patrimonio immobiliare, anche in ottica Esg, che è ormai un must per investitori e tenant che chiedono edifici performanti. Anche le banche facilitano i cosiddetti green loan.

Il rinnovamento del patrimonio immobiliare è un percorso necessario e irreversibile, anche per non perdere valore e non consentire che il gap tra nuovo e usato diventi sempre più ampio. Per fare questo, bisogna aumentare il mercato di sostituzione e incrementare gli incentivi fiscali. Inoltre, occorre lavorare sull'inclusione e coesione sociale, anche attraverso la rigenerazione urbana, cosa che riguarda sia gli uffici sia il residenziale. Bisogna realizzare immobili con prezzi accessibili. 

Un altro fronte su cui occorre lavorare è creare le condizioni favorevoli, da un punto di vista normativo e istituzionale, a portare i grandi investitori a scommettere sul mercato e quindi aumentare il volume transato, allargando il perimetro di attività. Servono norme certe, anche per incentivare gli investimenti e su questo fronte Confindustria Assoimmobiliare è fortemente impegnata nel suo ruolo di mediazione, anche con i soggetti istituzionali”.

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