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28 Febbraio 2017

Pwc e Mutuionline: Il mattone nel portafoglio, tra presente e futuro

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L’investimento in beni immobiliari rimane una materia ancora poco esplorata dai consulenti finanziari e tali asset non sono oggi al centro delle strategie dei risparmiatori italiani.

Questo il dato che emerge dalla ricerca “Il mattone nel portafoglio, tra presente e futuro” condotta congiuntamente da PwC, Professione Finanza e MutuiOnline su un campione di oltre 600 consulenti finanziari delle principali strutture di consulenza e promozione finanziaria attive in Italia.

L’inchiesta rivela che la maggior parte dei consulenti finanziari (il 57% degli intervistati) tratta investimenti nell’immobiliare. Solo un cliente su cinque si rivolge al proprio consulente di fiducia per indicazioni nel comparto real estate.

Questo dato si lega al sentiment negativo che il 60% dei risparmiatori italiani mostra rispetto al settore: in un contesto di rendimenti finanziari in calo e tassi zero, in cui la crisi finanziaria ha influenzato anche l’economia reale, l’investimento immobiliare ha fortemente risentito del crollo delle Borse.

Secondo la ricerca, solo il 4% dei consulenti finanziari indica che almeno un cliente su due ha negli ultimi anni ha investito nel real estate. Un settore ritenuto rischioso alla stregua di un titolo azionario e non percepito come un fattore di diversificazione del rischio di portafoglio.

Oggi il peso medio della quota di asset immobiliari nei portafogli delle famiglie italiane rientra tra il 40% ed il 60%, un valore che è rimasto piuttosto stabile nel tempo. Sebbene le aspettative del mercato si confermino negative, il mattone rimane infatti ben presente nei portafogli di investimento, confermato dal dato del 50% dei risparmiatori che detiene almeno una proprietà immobiliare, con una particolare preferenza accordata alla prima casa.

Mauro Panebianco, Partner di PwC: “Il mercato immobiliare è sempre stato considerato dagli italiani come un investimento sicuro, un bene rifugio, ma dall’indagine emerge una diversa fotografia. Il mattone viene percepito come un asset rischioso, che non diversifica e che necessita di specifiche competenze, che ancora non sono state appieno colte e maturate da parte dei consulenti finanziari”.

Jonathan Figoli, CEO di ProfessioneFinanza: “Gli investimenti nel real estate sono da sempre tra i più presenti nel portafoglio degli italiani, ma oggi stanno vivendo una fase di cambiamento. Se l’acquisto della prima casa si conferma, infatti, una delle scelte preferite dagli italiani, è invece sempre minore il numero di risparmiatori che si affida al proprio consulente finanziario per questo tipo d’investimento e che investe in immobili con scopo reddituale”.

Roberto Anedda, Direttore Marketing di MutuiOnLine.it: “Dopo i minimi storici assoluti che hanno caratterizzato tutto il 2016, comincia a registrarsi un lento e graduale incremento dei tassi dovuto a una leggera ripresa delle aspettative di inflazione per il 2017. Si tratta, tuttavia, di un rialzo di poche decine di punti che non influisce in modo evidente sull’attuale costo del denaro, ancora sostanzialmente molto favorevole per le famiglie italiane”.

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