Il Gruppo Tecnocasa ha condotto un'analisi delle compravendite e delle locazioni effettuate attraverso le sue agenzie nel primo semestre del 2024. Lo studio ha esaminato un campione di quasi 24 mila compravendite e oltre 5 mila contratti di locazione.
Per le compravendite, la maggior parte delle transazioni in Italia è destinata all'acquisto dell'abitazione principale, rappresentando il 74% del totale. Il segmento degli investimenti ha mantenuto una quota significativa, superando il 19% delle compravendite, confermando i livelli dell'anno precedente. Anche il mercato delle case vacanza ha mostrato una crescita, attestandosi al 7%, rispetto al 5,5% del 2019. A Milano, gli acquisti per investimento rappresentano il 30,5%, sebbene in calo rispetto al 39% dell'anno precedente.
A livello nazionale, il trilocale rimane la tipologia più acquistata (34%), seguito dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti (21%). A Milano, invece, prevalgono i bilocali (47%), seguiti dai trilocali (31%). Si segnala un aumento degli acquisti di quadrilocali a Milano, con una quota che supera l'8% nel 2024.
C'è una crescente attenzione alla classe energetica degli immobili acquistati. Le compravendite di immobili in classi energetiche intermedie (C-D-E) sono aumentate dal 20% al 22%, mentre quelle in classi energetiche elevate (A-B) sono passate dal 6,4% al 7,7%. A Milano, le compravendite in classe energetica elevata sono aumentate dal 3,7% al 6,2%.
L'età media degli acquirenti in Italia è di 43,8 anni, invariata rispetto all'anno precedente. A Milano, l'età media è leggermente inferiore, pari a 41,5 anni.
La maggior parte degli acquirenti sono famiglie (68,5%), mentre i single rappresentano il 31,5% del mercato. La quota di acquirenti single è diminuita rispetto al 33,5% del 2023. A Milano, la percentuale di acquirenti single è più alta (42%), ma anch'essa in calo rispetto a oltre il 50% del 2023.
Un dato interessante riguarda gli spostamenti abitativi: quasi il 25% degli acquirenti residenti in grandi città ha scelto di acquistare l'abitazione principale nella provincia del comune di residenza. A Milano, questa percentuale sale al 31%, con un ulteriore 15% che si sposta verso province limitrofe come Monza e Pavia. Questo fenomeno è influenzato dall'aumento dei prezzi e dalla ricerca di soluzioni abitative più adatte alle esigenze personali.
Nel mercato delle locazioni, la maggior parte dei contratti è stipulata da famiglie, coppie e single che scelgono l'affitto (quasi il 70%), spesso per l'impossibilità di acquistare. I lavoratori trasfertisti rappresentano il 26% del mercato e gli studenti il 4,6%. A Milano, la maggioranza dei contratti è stipulata con lavoratori trasfertisti (48%), in aumento rispetto al 2023. Gli affitti per scelta abitativa nel capoluogo lombardo si attestano tra il 37% e il 38%, mentre gli studenti rappresentano il 14%.
Continua a crescere la percentuale di contratti a carattere transitorio, arrivata al 26,2% nel 2024. I contratti a canone concordato si attestano intorno al 30%, mentre quelli a canone libero rimangono i più utilizzati con il 43,6%. A Milano si registra una crescita significativa dei contratti a canone concordato che superano il 40%, rispetto al 16% del 2019. Anche qui i contratti a canone libero sono i più diffusi (55%). Per la prima volta si osserva l'utilizzo di contratti a canone concordato che raggiungono il 4,5%.
In conclusione, il primo semestre del 2024 ha messo in luce alcuni aspetti rilevanti: la presenza di investitori sul mercato rimane significativa; cresce l'attenzione alla classe energetica degli immobili; diminuisce la quota di acquirenti single; aumenta la percentuale di residenti in grandi città che si spostano verso le province per l'acquisto dell'abitazione principale; nel mercato delle locazioni prosegue la crescita dei contratti a carattere transitorio.
