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2 Febbraio 2021

Nuveen RE, Covid contro immobiliare: chi trema, chi si salva (Report)

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Il rapporto di Nuveen Real Estate sull’effetto della pandemia sui vari settori del Real Estate, conferma la situazione drammatica di tutti gli ambiti di impresa e di commercio legati a fasi cicliche.


 

Infatti, i segmenti dell’immobiliare più esposti ai cicli economici stanno incontrando maggiori difficoltà, mentre altri segmenti hanno fatto registrare anche performance positive.


 

A causa della maggiore esposizione ai cicli economici, infatti, i segmenti dell’ospitalità e del retail sono stati tra i più duramente colpiti dai primi lockdown causati dalla pandemia. Questi settori continuano ad essere sotto pressione perché solo in alcune aree geografiche l’attività economica è tornata alla normalità.


 

Nel migliore dei casi si è assistito a riaperture parziali, ma la recente impennata dei casi di COVID-19 ha portato a nuove restrizioni in alcune aree. Anche il settore degli uffici ha registrato un calo, poiché al momento il “lavoro da casa” si conferma la modalità di lavoro prevalente per i dipendenti di numerosi settori economici.


 

Vi sono tuttavia segmenti immobiliari che, pur dovendo affrontare importanti difficoltà legate alla pandemia, hanno resistito meglio rispetto ai segmenti più ciclici. Tra questi il residenziale, le residenze sanitarie e il self-storage.


 


 

Inoltre, tre settori in particolare si sono distinti per la loro capacità di resilienza: l’industriale, i data center e le strutture per le telecomunicazioni. Queste tipologie immobiliari sono state meno danneggiate, e in alcuni casi hanno anche registrato effetti positivi legati all’evoluzione della pandemia.


 

Per approfondimenti, leggere il Report integrale allegato.

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