La seconda parte del 2021 ha visto consolidarsi la ripresa del mercato immobiliare. La capacità di rilancio dell’economia, favorita dalle risorse attese associate al Pnrr, ha riattivato la spinta all’acquisto immobiliare, dettata anche dal desiderio di migliorare la propria condizione abitativa.
A Milano, in tutte le zone si prospetta una ripresa graduale ma significativa del mercato della locazione. Compravendite e prezzi, stimolati dalla forte domanda, sono attesi in ulteriore aumento nel 2022.
Il segmento prime, secondo quando emerge dal Market Report Milano/Roma H2 2021 realizzato da Engel & Völkers in collaborazione con Nomisma, sta vivendo un momento di grande slancio nella città meneghina.
La maggior parte dei nuovi sviluppi immobiliari di lusso sta nascendo in comparti urbani localizzati al di fuori della terza cerchia, superando lo storico confine rappresentato dalla linea 90/91. A comprare nelle nuove zone sono giovani famiglie, mediamente benestanti, che contribuiranno alla crescita economica e sociale del tessuto urbano di queste micro aree destinate a riqualificarsi sempre di più.
Per approfondire i dati contenuti nel Report, Monitorimmobiliare ha chiesto a Marco Sorbara, Direttore Commerciale di Engel & Völkers Milano, e Roberto Magaglio, Licence Partner, lo stato dell’arte del mercato immobiliare milanese e verso quale direzione si sta muovendo, anche alla luce dei nuovi avvenimenti che stanno investendo l’Europa.
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