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26 Aprile 2016

MutuiOnline, Pescarmona: sempre meno surroghe (Videointervista)

di cas

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Tempesta in arrivo per i mutui di surroga. Il mercato si sta sempre più svuotando di clienti e quindi le surroghe sono destinate a calare. In fondo chi voleva surrogare il proprio mutuo si è già messo in moto approfittando dei tassi di interesse ai minimi. Lo ha spiegato il co-fondatore e presidente del gruppo MutuiOnline, Marco Pescarmona, intervistato da MonitorImmobiliare.

L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio dell’anno scorso a larghissima maggioranza, d’altronde avete realizzato risultati straordinari. È soddisfatto?

Siamo molto contenti di come è andato il 2015, per noi è stato un anno record. I ricavi sono saliti del 76% a oltre 120 milioni di euro grazie alla ripresa del mercato dei mutui sulla scia soprattutto delle surroghe che hanno avuto volumi altamente esplosivi nel corso del 2015. Inoltre abbiamo visto una crescita trasversale in tutte le linee di business del gruppo. In particolare la Divisione Broking ha più che raddoppiato il fatturato a 57,2 milioni mentre la Divisione BPO ha raggiunto quota 63,6 milioni. L’effetto boom delle surroghe difficilmente si ripeterà il prossimo anno, essendo una tantum, ma è stato ad ogni modo molto positivo per noi. Queste performance eccezionali si sono riflesse sul risultato operativo, a 32 milioni per un +121%, e sull’utile netto, che a fine 2015 è ammontato a 23,5 milioni (+137%). Su questo risultato ha contribuito anche l’acquisizione di 7Pixel Srl che gestisce Trovaprezzi.it.

A questo proposito come sta andando l’integrazione con questa realtà? A marzo 2015 MutuiOnline, attraverso la controllata Marsala, aveva comprato per 55,5 milioni il 75% circa della società sulla base di un enterprise value di 65 milioni.

Sta andando molto bene, è una società molto bella. Siamo contenti di aver fatto questa operazione. Io dedico personalmente un paio di giorni alla settimana a questa parte del gruppo. In questo momento il focus è sullo sviluppo e potenziamento del prodotto. La società sta già crescendo, i ricavi dell’anno scorso sono stati pari a 16 milioni contro i 15 del 2014.

In merito al mercato dei mutui l’esplosione delle surroghe continuerà quest’anno?

Nel corso del 2016 è inevitabile che i mutui di surroghe risultino in calo rispetto al 2015. Il picco in realtà di domanda si è visto tra il secondo e il terzo trimestre dell’anno scorso. A questo è seguito un calo progressivo che continuerà nei mesi a venire. Ci aspettiamo volumi nel 2016 significativamente minori a quelli del 2015 per tutto il 2015. Molti di quelli che avevano un beneficio a surrogare hanno già approfittato della situazione e non c’è più uno stock aggredibile così rilevante. Ad ogni modo, in base all’Osservatorio di MutuiOnline, nella prima parte dell’anno i mutui di surroga erogati sono stati poco di più del 60% del totale.

Sulla vostra società può impattare anche il lancio del Fondo Atlante, necessario per garantire gli aumenti di capitale delle banche (in primis di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca) e per alleggerire gli istituti dai crediti deteriorati?

Il Fondo sarà positivo soprattutto per il sistema bancario in generale. Nel breve periodo come conseguenza della garanzia degli aumenti di capitale del settore e poi nel più lungo periodo contribuirà a dare solidità alle banche. Più le banche sono pronte a concedere credito in concorrenza tra di loro e meglio sarà per noi, così come per l’economia italiana e anche per i consumatori.

Guarda la video intervista a Marco Pescarmona

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