Secondo le rilevazini di Kìron Partner (Tecnocasa) l'acquisto della prima casa in Lombardia rappresenta il 95,0% delle richieste di mutuo. La sostituzione o la surroga costituiscono il 2,0%, mentre le operazioni di consolidamento dei debiti lo 0,1%. Il finanziamento per ottenere maggiore liquidità rappresenta lo 0,4% del totale. La percentuale di coloro che accendono un mutuo per costruire o ristrutturare la propria abitazione è pari allo 0,3%. L'acquisto della seconda casa costituisce il 2,2%. Rispetto al periodo precedente, si registra una crescita dello 0,3% per l'acquisto della seconda casa e un calo dello 0,3% per l'acquisto della prima casa. Le altre finalità rimangono pressoché invariate.
Tipologia di Tasso
Le dinamiche degli indici di riferimento mostrano tassi che hanno raggiunto nuovamente valori storicamente minimi e un costo del prodotto (spread) medio più contenuto rispetto agli anni passati. In questo periodo in Lombardia, il 95,1% dei mutuatari ha scelto un prodotto a tasso fisso. La seconda scelta è stata quella per il prodotto a tasso misto con il 3,9% delle preferenze. Rispetto al periodo precedente, si rileva una crescita del 6,8% per i prodotti a tasso fisso e un calo del 7,2% per i prodotti a tasso variabile. Gli altri prodotti rimangono pressoché invariati.
Durata del Mutuo
A livello nazionale, la durata media del mutuo è di 26,6 anni, mentre nel semestre precedente era pari a 26,7 anni. In Lombardia la durata media è pari a 27 anni, rispetto ai 26,9 anni del semestre precedente. Segmentando per fasce di durata, emerge che il 65,3% dei mutui ha una durata compresa tra 26 e 30 anni; il 18,5% si colloca nella fascia 21-25 anni; il 10,2% ricade nella durata 16-20 anni; il 5,9% si colloca nella fascia 10-15 anni.
Importo del Mutuo
Nel primo semestre del 2024 l'importo medio di mutuo erogato sul territorio nazionale è stato pari a 114.900 euro, mentre nel semestre precedente ammontava a 114.500 euro. In Lombardia il ticket medio è risultato pari a circa 124.800 euro, rispetto ai 124.900 euro del semestre precedente. Suddividendo il campione per fasce di erogato, si nota una ripartizione più sbilanciata verso importi di medio-bassa entità. L'1,6% dei mutui erogati ha un importo inferiore a 50.000 euro; il 38,9% ha un importo tra i 50.000 e i 100.000 euro; il 35,1% ha ottenuto un finanziamento da 100.000 a 150.000 euro; il 16,5% si colloca nella fascia successiva tra i 150.000 e i 200.000 euro; la percentuale dei mutui che superano i 200.000 euro è pari al 7,9%.