Parte da Bari l'operazione di concessione di immobili dello Stato in uso temporaneo rivolta ai privati e agli enti del terzo settore. L'Agenzia del Demanio ha pubblicato oggi il primo avviso pubblico che riguarda porzioni dell'ex caserma Magrone e dell'ex ospedale Bonomo, edifici e spazi esterni che potranno essere aperti al pubblico per attività civiche, sociali e culturali in attesa del completamento degli interventi di rigenerazione e rifunzionalizzazione, producendo un impatto sociale positivo e riducendo i costi di gestione per lo Stato.
I due compendi sono inseriti nel Piano città degli immobili pubblici di Bari, lo strumento per la pianificazione integrata degli interventi sugli immobili pubblici che l'Agenzia del Demanio svolge in sinergia con gli enti locali, le università e gli stakeholder privati con l'obiettivo di mettere al centro le persone e il loro benessere, promuovere la rigenerazione urbana sostenibile con servizi efficienti e spazi verdi e valorizzare il patrimonio storico e artistico.
Il bando di Temporary Use sugli edifici baresi è pubblicato sul sito www.agenziademanio.it nella sezione Gare e Aste ed è accessibile anche dalla sezione In evidenza. Il termine per presentare l'offerta è alle ore 12:00 del 15 settembre 2025.
Al bando di Bari seguiranno altri avvisi pubblici per l'uso temporaneo dei beni immobili che l'Agenzia del Demanio lancerà in varie regioni e che hanno una durata che può variare da 6 mesi a 6 anni. Gli immobili dello Stato che verranno messi a gara nel mese di luglio riguardano varie tipologie di concessione per la valorizzazione e la rigenerazione del patrimonio pubblico e permettono di affidare i beni disponibili agli investitori, agli enti del terzo settore e agli operatori del mondo del sociale, del turismo e della cultura per operazioni di recupero e riuso.
L'iniziativa rientra nella nuova strategia di gestione degli immobili pubblici che l'Agenzia del Demanio ha avviato per promuovere interventi di rigenerazione urbana sostenibile, riqualificare e valorizzare il patrimonio dello Stato e aprire spazi e servizi per i cittadini. Con il passaggio da una gestione conservativa a una valorizzazione rigenerativa, gli immobili vengono visti come strumento per rispondere alle esigenze dei territori e delle comunità e come leva di sviluppo e creazione di valore economico, sociale, ambientale e culturale.




