Ultime notizie

16 Marzo 2022

Milano, Torino, Roma, Napoli: da dove arriva chi compra casa

di E.I.

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate nel 2021 attraverso le proprie agenzie attive nel comune di Milano, Torino, Roma, Napoli. L’obiettivo della ricerca è quello di capire da dove arrivano gli acquirenti che comprano e quali sono le loro scelte.

Nel 2021 il 92,1% delle persone che ha comprato casa a Milano ha cittadinanza italiana, mentre nel 7,9% dei casi si tratta di stranieri. Rispetto al 2019 si registra un lieve ribasso della percentuale di acquirenti stranieri che, nel periodo pre-pandemia, componevano l’8,9% sul totale delle compravendite, mentre già nel 2020 si era scesi ai livelli attuali con una quota dell’8,0%. L’emergenza sanitaria ha generato a Milano una lieve contrazione degli acquisti da parte di persone in arrivo da altre nazioni.

Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Milano nell’82,1% dei casi è già residente in città, il 5,7% arriva dalla provincia del capoluogo e il 12,2% proviene da altre province e da altre regioni. Si tratta di percentuali sostanzialmente invariate rispetto a quelle registrate nel 2020.

Prendendo in considerazione solo gli acquirenti in arrivo da fuori città risulta che nel 45,6% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane, il 31,6% arriva dalla provincia di Milano e il 22,8% arriva da altre province della Lombardia. In particolare, tra le province lombarde più attive da segnalare quella di Monza e della Brianza. Rispetto al 2020 si segnala un calo della percentuale di coloro che arrivano da altre regioni italiane, si passa infatti dal 50,0% all’attuale 45,6%.

Chi arriva a Milano per comprare casa, nel 55,6% dei casi proviene da comuni del Nord Italia, nel 31,4% dei casi proviene dal Sud Italia e nel 13,0% dal Centro.

L’analisi poi si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel 2021 il 35,4% di queste compravendite riguardano l’investimento, mentre il 64,6% la prima casa. Un maggiore slancio si registra sul segmento degli investitori in arrivo da fuori Milano che, nel 2020, segnalavano una percentuale leggermente inferiore che si fermava al 33,3%.

Nel 2021 l’85,4% delle persone che ha comprato casa a Torino ha cittadinanza italiana, mentre nel 14,6% dei casi si tratta di stranieri (comunitari ed extracomunitari). Nonostante la pandemia, negli ultimi anni la percentuale di acquisto da parte di stranieri è in crescita, nel 2019 infatti si fermava all’11,5% e nel 2020 al 12,2%. A Torino la percentuale di acquisto da parte di stranieri è più alta se confrontata con quella di altre grandi città italiane: ad esempio a Milano la quota di acquirenti stranieri si ferma al 7,9%, mentre a Roma la percentuale è ancora più bassa e si attesta al 5,0%.

Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Torino nel 77,2% dei casi è già residente in città, il 14,6% arriva dalla provincia di Torino e l’8,2% proviene da altre province e da altre regioni. Si tratta di percentuali molto simili a quelle registrate un anno fa, con una lieve diminuzione della percentuale di coloro che arrivano dalla provincia di Torino, si passa infatti dal 15,4% all’attuale 14,6%. 

Prendendo in considerazione solo gli acquirenti in arrivo da fuori città risulta che il 64,1% di questi arriva dalla provincia di Torino, il 21,8% arriva da altre province del Piemonte, mentre nel 14,1% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane. Da segnalare un aumento della percentuale di acquirenti in arrivo dalle province Piemontesi, con la provincia di Cuneo in testa a questa classifica. 

Chi arriva a Torino per comprare casa proviene soprattutto da comuni del Nord Italia (più di 3 compravendite su 4), mentre arriva dal Sud Italia quasi il 22% degli acquirenti. 

L’analisi poi si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel 2021 il 33,6% di queste compravendite riguardano l’investimento, mentre nel 66,4% dei casi si tratta di acquisti di abitazione principale. La percentuale di acquisti per investimento risulta in calo sia rispetto al 2019 sia rispetto al 2020.

Nel 2021 il 95,0% delle persone che ha comprato casa a Roma ha cittadinanza italiana, mentre nel 5,0% dei casi si tratta di stranieri (comunitari ed extracomunitari). La percentuale di compravendite da parte di stranieri è in calo rispetto al 2019 quando si attestava al 6,7% ed anche rispetto al 2020 quando arrivava al 5,5%. Il ribasso degli ultimi 2 anni è attribuibile anche all’emergenza sanitaria che ha determinato una lieve contrazione degli acquisti da parte di persone in arrivo da altre nazioni.

Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Roma nell’89,5% dei casi è già residente in città, il 3,6% arriva dalla provincia di Roma ed il 6,9% proviene da altre province e da altre regioni. Rispetto al 2019 ed al 2020 da segnalare un calo delle percentuali di acquirenti in arrivo da fuori città.

Prendendo in considerazione solo gli acquirenti in arrivo da fuori città risulta che il 34,1% di questi arriva dalla provincia di Roma, il 13,6% arriva da altre province del Lazio, mentre nel 52,3% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane. 

Da segnalare un aumento di acquirenti in arrivo dalla provincia della Capitale, con la provincia di Frosinone in testa a questa classifica.

Chi arriva a Roma per comprare casa, nel 51,7% dei casi proviene da comuni del Sud Italia, nel 34,5% dei casi proviene dal Centro e nel 13,8% dei casi proviene dal Nord Italia.

L’analisi poi si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel 2021 l’82,1% di queste compravendite riguardano l’abitazione principale, mentre nel 17,9% dei casi si tratta di acquisti per investimento. La percentuale di acquisti per investimento è tornata ai livelli pre-pandemia, dopo una netta flessione registrata nel 2020.

Nel 2021 il 98,8% delle persone che ha comprato casa a Napoli ha cittadinanza italiana, mentre solo nell’1,2% dei casi si tratta di stranieri. La presenza di acquirenti stranieri in città è sempre stata molto bassa, anche nel 2019 infatti la quota si attestava all’1,2% e nel 2020 era dell’1,5%.

Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Napoli nell’80,2% dei casi è già residente in città, il 14,5% arriva dalla provincia di Napoli ed il 5,3% proviene da altre province e da altre regioni. 

Si tratta di percentuali molto simili a quelle registrate un anno fa, con un lieve aumento delle percentuali di coloro che arrivano dalla provincia di Napoli e da altre province: nel 2020 infatti si attestavano rispettivamente al 13,4% e al 4,3%.

Prendendo in considerazione solo gli acquirenti in arrivo da fuori città risulta che il 74,7% di questi arriva dalla provincia di Napoli, il 13,8% arriva da altre province della Campania, mentre nell’11,5% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane. Rispetto al 2020 si registra un aumento della percentuale di acquirenti in arrivo da altre province della Campania, con la provincia di Caserta in testa a questa classifica.

Chi arriva a Napoli per comprare casa nel 72,7% dei casi proviene da comuni del Sud Italia, nel 18,2% dei casi proviene dal Centro Italia e nel 9,1% dei casi proviene dal Nord Italia.

L’analisi poi si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel 2021 il 40,5% di queste compravendite riguardano l’investimento, mentre nel 59,5% dei casi si tratta di acquisti di abitazione principale. Un anno fa, nel 2020, la percentuale di acquisti per investimento da parte di acquirenti in arrivo da fuori Napoli era più alta e arrivava al 53,1%.

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi