Ultime notizie

15 Novembre 2023

Merlata Bloom Milano: aperto il lifestyle center che promette di rispettare l’ambiente

di red

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90

Innovazione, tecnologia e sostenibilità. Sono le caratteristiche con cui si presenta Merlata Boom Milano, il lifestyle center sviluppato dalla società Merlata Mall inaugurato nella zona Nord Ovest di Milano.

Il progetto, co-finanziato da Ceetrus, ImmobiliarEuropea e SAL Service e gestito e commercializzato da Nhood Services Italy, si inserisce nel contesto di un nuovo distretto urbano tra il quartiere residenziale UpTown di Cascina Merlata e il distretto dell’innovazione MIND, nelle ex aree dell’Expo 2015.

Merlata Bloom Milano offre servizi e soluzioni di socialità ai primi residenti – circa 7.000 persone equivalenti a 2.500 famiglie –, al quartiere del Gallaratese-Rho, fino ad arrivare agli oltre 3.600.000 possibili clienti, in arrivo grazie alle 210 unità commerciali, di cui 43 unità food & beverage e numerose prime aperture internazionali o di format inediti per il mercato italiano.

Al Merlata Bloom Milano hanno lavorato nelle fasi di cantiere oltre 700 maestranze, arrivate a oltre 3.000 per i lavori di allestimento. A pieno regime, le previsioni di occupazione parlano di circa 2.000 nuovi posti di lavoro.

Un’opportunità aperta anche alle categorie più fragili grazie all’accordo con il fondo “Diamo Lavoro” di Fondazione Caritas Ambrosiana nella Diocesi di Milano, che offre formazione e accompagnamento al lavoro a persone disoccupate e in profonda difficoltà economica, e l’hub Afolmet RedPoint realizzato da Afol Metropolitana con il supporto di Merlata Bloom Milano e la collaborazione di Nhood ed EuroMilano, promosso dal Comune di Milano e da Città metropolitana di Milano.

Dal punto di vista architettonico, Merlata Bloom Milano è stato studiato per compensare le emissioni di CO2 attraverso la reattività climatica e l'uso di legno. Nel dettaglio:

-l’asset consumerà il 24% in meno di energia rispetto allo standard nZEB;

-l’edificio sarà completamente gas-free grazie al collegamento alla rete di teleriscaldamento A2A di Milano Ovest;

-sarà dotato di pannelli solari termici e di oltre 5.000 mq di pannelli fotovoltaici installati in copertura;

-utilizzerà pozzi geotermici per le pompe di calore che raffrescheranno in estate l’edificio;

Grazie a tutti questi elementi, si stima che circa 9.400 tonnellate di CO2 saranno risparmiate da oggi al 2050.

 

 

Guarda l'intervista a Carlo Masseroli

Guarda l'intervista ad Alessandro Ossena

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi