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19 Dicembre 2022

Lombardia: cresce l'edilizia ma cala la fiducia degli imprenditori

di red

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Aumenta il volume d’affari delle imprese edili e costruzioni lombarde nel periodo aprile-settembre 2022. 

Il secondo trimestre per il comparto edilizio è stato caratterizzato da ritmi elevati, con una variazione del volume d’affari che ha raggiunto il +20,3% su base annua, superando i 5 punti percentuali nel confronto congiunturale. 

Il terzo trimestre mostra i primi segnali di rallentamento con un dato di +16,1% su base annua che si traduce in circa 3 punti di aumento congiunturale. 

La spinta della prima parte dell’anno consentirà comunque di chiudere il 2022 in territorio ampiamente positivo, anche se il dato risente dell’incremento registrato dai listini. È quanto emerge dai dati per il comparto edilizia e costruzioni del secondo e terzo trimestre 2022 presentato da Unioncamere Lombardia, ANCE Lombardia e Regione.

I prezzi di vendita hanno registrato aumenti in entrambi i trimestri, nell’ordine del +8% congiunturale, facendo aumentare il volume d’affari. Sulla corsa dei prezzi ha  inciso l’espansione dei costi delle imprese, in particolare quelli energetici, che hanno messo sotto pressione i margini e la redditività delle aziende. 

Per quanto riguarda l’occupazione, nel terzo trimestre il numero degli addetti aumenta solo marginalmente (+0,1% congiunturale), confermando come la frenata dei livelli reali di attività sia probabilmente più marcata di quanto non emerga dalla dinamica del solo volume d’affari.

Si conferma invece in calo il clima di fiducia delle imprese: le aspettative per il quarto trimestre vedono infatti nelle risposte degli imprenditori un saldo tra previsioni di crescita e diminuzione ancora positivo (pari a +4%) sia per il volume d’affari sia per l’occupazione, ma in netto ridimensionamento rispetto ai valori registrati nell’ultimo anno e mezzo quando la fiducia era molto alta. 

Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia: "Assistiamo a un chiaro deterioramento dei livelli di fiducia degli imprenditori lombardi delle costruzioni. Ora il rischio concreto è che la crescita dei costi per le imprese, nell’attuale fase di incertezza economica, possa compromettere le prospettive di un settore che ha avuto un ruolo fondamentale nel guidare la ripresa post-pandemia, nonostante i risultati positivi registrati dal comparto fino a ora”.

Tiziano Pavoni, Presidente di ANCE Lombardia: “La situazione registrata rispecchia quanto le imprese stanno vivendo in questi mesi l’incertezza evidenziata dalle aziende è legata soprattutto alle difficoltà registrate in questi mesi con il Superbonus, strumento che con le ultime modifiche introdotte rischia di non essere più quel volano economico che finora ha rappresentato. Danno, invece, speranza i risultati dell’indagine sul tema della sostenibilità che mostrano come ci sia una propensione e una conoscenza di questo tema che rappresenta per il settore uno dei principali traini di sviluppo del prossimo futuro".

Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia: “La tenuta della filiera dell’edilizia è fondamentale e prioritaria; per questo gli strumenti che abbiamo messo in campo come quelli sulla rigenerazione, filiere ed economia circolare rappresentano importanti sostegni con uno sguardo al futuro. Sulla contingenza saranno fondamentali però la concretizzazione delle misure europee rispetto ai costi energetici, costi che influenzano notevolmente quelli dei materiali e la stabilizzazione in materia fiscale degli incentivi per il settore da parte del Governo”.

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