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4 Dicembre 2024

Liguria: segnali di fiducia nonostante il calo delle compravendite immobiliari

di Red

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Il mercato immobiliare residenziale in Liguria nel primo semestre 2024 ha registrato un andamento negativo rispetto ai primi sei mesi dei due anni precedenti, con una diminuzione delle transazioni rispetto al 2023 pari a -19% nel primo trimestre e a -21% nel secondo. Dati coerenti ma più marcati rispetto al trend nazionale, che nel primo semestre 2024 ha evidenziato una riduzione del 9% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Questo è quanto emerge dalle analisi riportate dal Real Estate Data Hub dell'Ufficio Studi di Re/Max.

In Liguria, il trilocale si conferma la tipologia maggiormente compravenduta, sebbene la sua popolarità risulti inferiore alla media nazionale (31% versus 42,27%). A seguire, si osserva una significativa richiesta per i quadrilocali, che coprono il 30,2% delle compravendite, a conferma di una preferenza crescente per soluzioni abitative con spazi più ampi, soprattutto nelle zone in cui i prezzi risultano essere più contenuti. Un dato ancora più interessante riguarda gli immobili con cinque o più locali, che rappresentano una quota importante del mercato ligure. In linea con la media nazionale, gli immobili meno richiesti rimangono i monolocali, che rappresentano il 3,8% delle transazioni.

Nel primo semestre del 2024, il mercato immobiliare di Genova ha evidenziato un calo moderato del numero di transazioni, seguendo la tendenza riscontrata a livello nazionale. Dopo l'accelerazione del 2023, infatti, nei primi sei mesi del 2024 emerge un leggero rallentamento, con tempi medi di vendita che si attestano a 143 giorni. Seppur in linea con la media nazionale, è interessante notare come tali tempi siano superiori rispetto a regioni come il Lazio e la Lombardia, dove la presenza di grandi centri urbani come Roma e Milano determina dinamiche più rapide.

Sul fronte dei prezzi, nel primo semestre 2024 si nota un andamento in rialzo, che raggiunge quota 1.603 euro al mq, superando la media di 1.567 euro al mq dell'ultimo semestre 2023. L'aumento potrebbe segnalare una ripresa della domanda o una rinnovata fiducia nel mercato immobiliare ed è particolarmente evidente nelle zone centrali e in quelle più ambite dai turisti. I quartieri residenziali di pregio, come Albaro e Carignano, hanno continuato a mantenere il loro valore.

In parallelo, le zone periferiche stanno guadagnando un crescente interesse grazie a sviluppi infrastrutturali e iniziative di rigenerazione urbana che promettono di rendere queste aree più attrattive. La rinascita di queste zone offre non solo opportunità per l'acquisto ma anche per la locazione, rispondendo a una domanda sempre più diversificata.

Nel primo semestre del 2024, il mercato degli affitti a Genova ha registrato un incremento sia della domanda che dei canoni di locazione. Le aree più ricercate sono state quelle centrali e quelle adiacenti al porto antico grazie al costante flusso turistico. Per la seconda metà dell'anno si prevede un ulteriore aumento della domanda, specialmente da parte di studenti e giovani lavoratori, con un possibile incremento dei canoni nelle aree centrali e ben collegate ai poli universitari.

Nella città di Genova l'84,2% dei mutui sono stati richiesti per l'acquisto di un immobile. Il tasso fisso si conferma la scelta prediletta. La maggioranza dei richiedenti è costituita da persone celibi o nubili (65,8%), seguiti dai coniugati (23,7%). A differenza della media nazionale nella città di Genova la fascia d'età prevalente tra i richiedenti mutuo è quella compresa tra i 35 e i 44 anni. In termini di distribuzione di genere il 63,2% dei richiedenti è rappresentato da uomini mentre le donne costituiscono il 36,8%.

Le prospettive per il secondo semestre del 2024 indicano un mercato relativamente stabile con previsioni di crescita della domanda nelle aree turistiche e centrali. Per gli investitori le zone come il Centro Storico San Martino e San Fruttuoso offrono solide opportunità di rendimento. Inoltre anche alcuni quartieri periferici come Sampierdarena e Certosa stanno guadagnando attenzione grazie al miglioramento dei collegamenti e dei servizi.

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