Una riduzione della componente patrimoniale, cedolare secca per gli affitti commerciali, stimolo alla rigenerazione urbana, incentivi per manutenzioni e riqualificazioni.
Queste alcune delle proposte contenute nel manifesto presentato in anteprima a RE ITALY Winter Forum 2018 e illustrato oggi a Roma dalle organizzazioni rappresentative del comparto (Confedilizia, Fiaip, Finco, Confassociazioni immobiliare, Aspesi, Adsi, Gesticond, Avi, Anbba, Assindatcolf, Assotrusts, Ape), in vista delle elezioni del 4 marzo.
Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia: "La componente patrimoniale è quella maggiormente colpita negli ultimi anni a partire dalla manovra del 2011. Componente rappresentata oggi da Imu e Tasi, che rispetto all' Ici del 2011 è superiore di più di 10 miliardi, dai 9 del 2011 ai 21 attuali, passando per i 25 degli anni scorsi. In Italia l'edilizia resta l'unico settore in crisi in un periodo di crescita: le compravendite non si sono ancora riprese".
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