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1 Settembre 2023

Istat, prezzi alla produzione: a luglio industria -0,1%, costruzioni edifici +0,8% (Report)

di red

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Nel mese di luglio, i prezzi alla produzione dell’industria segnano un lieve calo congiunturale pari allo 0,1%, dovuto, secondo quanto riporta l’Istat, quasi totalmente ai ribassi dei prezzi dei beni intermedi su tutti i mercati. 

Su base annua, la flessione si amplia notevolmente (-10,2%)per l’accentuarsi delle dinamiche negative dei prezzi di energia, in primo luogo, e beni intermedi sul mercato interno. Su tale mercato, si conferma in rallentamento la crescita tendenziale dei prezzi dei beni di consumo (+6,4%, da +7,3% di giugno).

Per le costruzioni, i prezzi registrano aumenti congiunturali dovuti ai rialzi dei costi della manodopera e delle spese generali; su base annua, i prezzi accelerano la loro crescita, per edifici e, dopo le flessioni dei due mesi precedenti, segnano un modesto incremento, per strade. Nel dettaglio, a luglio 2023 i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” crescono dello 0,8% su base mensile e dell’1,4% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dello 0,5% in termini congiunturali e dello 0,2% in termini tendenziali.

Per i servizi, l’aumento congiunturale nel II trimestre 2023 è sintesi di dinamiche differenziate: l’Istat segnala, da un lato, i rialzi per altre attività dei servizi di informazione e telecomunicazioni fisse, dall’altro, i ribassi per i servizi di trasporto aereo merci e di trasporto marittimo.

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