I principali focus su cui verte il Piano Industriale 2025-2027:
- Incrementare la redditività del portafoglio facendo leva sull'innovazione.
- Generare ulteriore valore con la Business Unit Servizi per Terzi, proponendosi come operatore di riferimento sul mercato retail.
- Investire per mantenere gli asset moderni e attrattivi, migliorandone la sostenibilità ambientale e il profilo tecnologico e digitale.
- Migliorare la gestione delle scadenze finanziarie e renderle più coerenti con i flussi di cassa, consolidando la struttura patrimoniale anche attraverso un piano mirato di dismissioni e asset rotation.
- Tornare a distribuire il dividendo.
Roberto Zoia, Amministratore Delegato di IGD: "Sono soddisfatto, a pochi mesi dalla mia nomina e con il supporto di tutto il Consiglio di Amministrazione, di poter presentare oggi le linee guida strategiche che costituiscono i pilastri del nuovo Piano Industriale 2025-2027 che annunceremo entro la fine dell'anno. La nuova struttura organizzativa che abbiamo introdotto qualche settimana fa ci consentirà di implementare in modo efficace le nuove strategie di IGD. Negli ultimi tre anni il settore dei centri commerciali, e in particolare il portafoglio di IGD, ha mostrato resilienza e forza riuscendo a superare il difficile periodo pandemico e a riprendere slancio. Ora vogliamo imprimere un'accelerazione facendo leva sull'innovazione, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la gestione caratteristica, e su una virtuosa gestione finanziaria, anche attraverso la rimodulazione delle scadenze. Continueremo a lavorare con un grande focus sulle esigenze dei nostri tenant, dei loro clienti e di tutti i nostri stakeholder con un approccio integrato di ecosistema IGD".
E' stata creata una nuova Business Unit Servizi dedicata alla gestione di asset di proprietà di terzi, un'attività che IGD offre da anni ma che vuole significativamente rafforzare. La Società intende proporsi sul mercato retail come operatore di riferimento per l'asset management e per altri servizi evoluti, con la visione di una property company che mira a mantenere gli asset quanto più funzionali e flessibili così da preservarne il valore nel tempo e allungarne il ciclo di vita.
La pipeline investimenti del Piano Industriale 2025-2027 avrà tre obiettivi principali:
- Mantenere un portafoglio di asset strutturalmente moderni e attrattivi tanto per i visitatori quanto per i tenant, in modo da favorire il raggiungimento degli obiettivi commerciali.
- Supportare la trasformazione dei centri commerciali in ecosistemi innovativi, anche attraverso investimenti in ambito tecnologico e digitale.
- Ridurre la carbon footprint del portafoglio, con interventi mirati al contenimento dei consumi energetici e delle emissioni.
Le linee guida che la Società seguirà in questo ambito saranno uno stringente approccio "asset by asset", coerente con le caratteristiche principali degli immobili con possibilità di rimodulare gli interventi anche in funzione dei risultati ottenuti e una complessiva riduzione degli esborsi rispetto agli 80 milioni di euro previsti nel Piano 2022-2024, anche in considerazione della sostanziale conclusione del progetto di sviluppo di Porta a Mare a Livorno.
Il rafforzamento e l'aumento qualitativo della relazione con il visitatore è un fattore chiave per accrescere l'attrattività dei centri e in questo giocheranno un ruolo fondamentale gli strumenti di digitalizzazione e la capacità di innovazione commerciale e tecnologica. Il potenziamento dei sistemi di Customer Relationship Management (CRM) del Gruppo ha la duplice valenza di migliorare la conoscenza dei visitatori e personalizzare quanto più il contatto con i clienti finali, con l'obiettivo di incrementarne la fidelizzazione, favorire un processo drive-to-store, fornire ai tenant uno strumento di comunicazione evoluto e aumentare lo scontrino medio.
Il Piano includerà anche una strategia di dismissioni e asset rotation con cessioni per un totale potenziale tra 100-120 milioni di euro. È intenzione della Società proseguire il percorso identificato nel Piano Industriale 2022-2024 lavorando ora sui target costituiti dal portafoglio rumeno e dai tre terreni ancora da sviluppare nell'ambito del Progetto Porta a Mare a Livorno. Per ciò che concerne il portafoglio rumeno, IGD ha adottato una nuova strategia basata su una segmentazione degli asset per caratteristiche tecniche, dimensionali e territoriali al fine facilitare l'identificazione dei potenziali investitori:
- Un asset principale con profilo premium internazionale.
- Un portafoglio medio-size posizionato nei capoluoghi regionali.
- Un portafoglio minore ubicato nelle zone centrali delle città rumene secondarie attrattivo soprattutto per investitori professionali domestici o privati/family office.
- Una palazzina uffici.
Nell'ambito del progetto Porta a Mare oltre al completamento della vendita delle unità residenziali restano solo sette unità nel complesso Officine Storiche. IGD intende dismettere i tre terreni relativi ai sub-ambiti Molo Mediceo, Lips e Arsenale destinati ad uso misto residenziale turistico-alberghiero terziario attività legate alla nautica. Le cessioni saranno finalizzate prioritariamente alla riduzione dell'indebitamento ma subordinatamente al rafforzamento della struttura finanziaria ed opportunità accrescitive si valuterà una strategia volta a mantenere dimensione capacità generativa flussi cassa. La Società ha già avviato consultazioni banche/investitori rifinanziare anticipatamente prossime scadenze concentrate anno 2027 così avere dinamica rimborsi diluita tempo minori concentrazioni coerente flussi cassa previsti. Per raggiungere tali obiettivi sono allo studio diverse opzioni operative cominciando strumenti sistema bancario tradizionale quali mutui ipotecari amortizing potendo fare leva ampio portafoglio unencumbered asset disponibile. IGD si adopererà inoltre cercare mantenere rating area Investment Grade consentendo cogliere migliori occasioni rifinanziamento costi contenuti prossimi anni.
