Tecnocasa ha rilevato un aumento del 4,7% dei valori abitativi nella macroarea centrale di Genova. Il mercato immobiliare del centro storico continua a mostrare segni positivi, in particolare nella zona di San Vincenzo, dove si registrano acquisti da parte di milanesi che realizzano case vacanza da utilizzare durante il fine settimana o da affittare a breve termine. Questi investitori puntano anche a una possibile rivalutazione dell'area in seguito alla realizzazione della linea ferroviaria Genova-Milano. La zona intorno al molo ha subito un significativo processo di riqualificazione con incentivi per l'insediamento di attività commerciali. L'offerta abitativa del 1400-1500 include immobili spesso dotati di ascensore, con prezzi medi che variano da 1400-1500 euro al mq (da ristrutturare) a 2500-3000 euro al mq (ristrutturati). Chi acquista per investimento spende circa 100-110 mila euro per bilocali e trilocali in buono stato. Gli investitori provengono principalmente da Milano e da altri capoluoghi della Liguria. Nel quartiere San Vincenzo, più residenziale, i prezzi medi sono di 1700 euro al mq. Il mercato delle locazioni registra bilocali a 600 euro al mese, a causa di una forte domanda e una bassa offerta dovuta alla concorrenza degli affitti brevi.
La macroarea che ha registrato il ribasso dei prezzi più significativo è quella di Marassi-Molassana-San Fruttuoso (-4,0%), in seguito alla riduzione dei valori nell'area di S. Eusebio. Nonostante un'offerta abitativa di qualità risalente agli anni '80 e la presenza di aree verdi e tranquille, le quotazioni medie sono di 1200 euro al mq a causa della minore presenza di servizi e della posizione in altura, che la rende scomoda da raggiungere. Il quartiere Gavette, situato nei pressi del cimitero di Staglieno, è più defilato e meno servito, penalizzato dalla vicinanza di un inceneritore e dai lavori per un viadotto, motivo per cui raccoglie meno richieste, quasi sempre da parte di persone già residenti nella zona. L'offerta immobiliare consiste in palazzi d'epoca costruiti negli anni '50-'60 che, da ristrutturare, hanno quotazioni medie di 500-600 euro al mq. La zona popolare di Montesignano, sorta negli anni '50, offre appartamenti in buono stato a prezzi compresi tra 600 e 700 euro al mq a causa dell'assenza di ascensore e balconi. L'area più apprezzata è quella di Molassana-San Gottardo, grazie ai servizi e alla maggiore possibilità di parcheggio. La maggioranza degli immobili è rappresentata da ex case popolari costruite nei primi anni del 1900 che si alternano a case degli anni '60-'70: le prime hanno valori medi di 900-1200 euro al mq, le seconde hanno prezzi che possono andare da 1200 a 1500 euro al mq. Il mercato delle locazioni registra una forte domanda alimentata da coloro che non riescono ad acquistare e da lavoratori fuori sede. Un bilocale si affitta a 400 euro al mese.
Il mercato di Staglieno, via Bobbio e limitrofe si caratterizza per un'offerta popolare che, in alcuni tratti, non è molto lontana dal centro e consente l'accesso a questo mercato a prezzi più convenienti. Prevalgono gli acquisti di prima casa: i valori si aggirano intorno ai 1200 euro al mq nelle zone più vicine al centro per scendere a 900 euro al mq in quelle più popolari come Tortona-Monte Nero e Bobbio. I prezzi più contenuti in queste zone permettono l'acquisto anche a investitori che affittano a studenti fuori sede. In zona Montaldo prevalgono i palazzi dei primi anni del 1800-1900, spesso privi di ascensore e balconi ma premiati dalla vicinanza al centro città. Qui comprano anche per investimento per affittare a studenti e professionisti fuori sede. Tortona e Montenero soffrono per una viabilità più difficile e minore presenza di servizi, giustificando i prezzi più contenuti, pari a 750 euro al mq.
Nella macroarea di Certosa-Pontedecimo i prezzi delle case sono diminuiti del 2,9%. Tra i quartieri in ribasso c'è Pontedecimo-San Quirico, area popolare della città caratterizzata dalla presenza di investitori che acquistano piccoli tagli da mettere a reddito grazie ai prezzi molto contenuti che consentono acquisti con capitali anche inferiori a 50 mila euro. I canoni di locazione di un bilocale si aggirano intorno ai 300 euro al mese. Le abitazioni, spesso vetuste, risalgono ai primi anni del 1900. Una soluzione usata costa intorno ai 500-600 euro al mq mentre una ristrutturata costa circa 1200 euro al mq.
I valori immobiliari della macroarea Castelletto-Foce-San Martino sono diminuiti del 2,3%. In particolare si segnala la diminuzione dei prezzi nel quartiere Borgoratti, area popolare che offre soluzioni economiche dei primi anni del 1900 spesso prive di ascensore e balconi. Per questo motivo i prezzi sono molto contenuti e si aggirano intorno ai 1000 euro al mq per una soluzione usata. Spesso gli immobili necessitano di essere ristrutturati, determinando una maggiore trattativa sui prezzi. Ha inciso anche l'aumento dei tassi d'interesse che ha ridotto la disponibilità di spesa. Chi non riesce ad acquistare si indirizza sul mercato delle locazioni; un bilocale si affitta a circa 400 euro al mese.
In corso Armellini, piazza Manin e via Assarotti l'offerta immobiliare include immobili prestigiosi dalle metrature generose (a partire da 120 mq), interessando famiglie della zona che realizzano un acquisto migliorativo e investitori che frazionano e rivendono. I prezzi per le soluzioni presenti in piazza Manin possono toccare punte di 2000-2300 euro al mq. I valori scendono a circa 1800 euro al mq verso la circonvallazione dove prevalgono soluzioni civili. In entrambe le zone prevalgono comunque palazzi d'epoca dei primi anni del 1900 quasi sempre da ristrutturare. Se l'immobile gode della vista mare i valori possono raggiungere i 2300-2600 euro al mq. I quartieri sono serviti e ben collegati tramite ascensore.
Stabili i prezzi delle macroaree Cornigliano-Sampierdarena, Quarto-Quinto e Voltri-Pegli-Sestri (-0,2%).