Ultime notizie

15 Novembre 2019

Edilizia, Cisl: A Roma opere ferme, subito risposte

di Nicola Capobianco, segretario della Filca Cisl di Roma

Condividi:
Facebook
Linkedin
Twitter
Whatsapp
16x9
Angle Left
Angle Right
ADV 970x90


Roma è la città delle opere ferme e con un tasso di disoccupazione in continua crescita. Servono interventi urgenti, ormai non prorogabili, per ridare dignità, diritti, sicurezza ed infrastrutture ai lavoratori, alle imprese, ed ad un'intera città bloccata dalla politica del non fare.

In 11 anni solamente nella capitale, compreso l'indotto, hanno perso il lavoro oltre 40mila operai, cifra pari alla chiusura di 4 stabilimenti Ilva. Se consideriamo che nel settore delle costruzioni ogni euro investito mette in moto un'economia di quattro euro, pensiamo a quanti operai potrebbero trovare lavoro se finalmente si decidesse di avviare le opere ferme ed incompiute.

Ogni milione di euro di attività nei cantieri equivale ad un occupazione di almeno 13 operai. Fare le infrastrutture costa ma non farle costa di più, perchè significa far arretrare la capitale e mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Chiediamo alla Giunta di portare avanti le infrastrutture già avviate e cantierizzarle, di mandare avanti le opere previste. Non ci possiamo permettere scheletri di infrastrutture, opere finite ma non utilizzate, necessarie ma bloccate dalle pastoie burocratiche.
 

7x10

È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi