È stato firmato un accordo per la riqualificazione e la valorizzazione del Real Polverificio Borbonico di Scafati, con l'obiettivo di attrarre investitori privati nell'area archeologica di Pompei.
L'intesa è stata sottoscritta da Agenzia del Demanio, Regione Campania, Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno e Università degli Studi di Salerno. Sul sito del Parco Archeologico di Pompei è stato pubblicato l'avviso di consultazione di mercato per raccogliere idee e proposte sulla rigenerazione e l'attrattività dell'area vesuviana.
Riqualificare e rigenerare l'ex Polverificio di Scafati, un compendio dello Stato di valore storico-artistico afferente al Parco Archeologico di Pompei, che per dimensioni, posizione e vocazione architettonica, culturale e agricola, ha tutti gli elementi per avviare un progetto di sviluppo che ne valorizzi le potenzialità turistiche, culturali e sociali. Questo è l'obiettivo dell'accordo, sottoscritto dal Direttore dell'Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dal Presidente dell'Ente Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, Vincenzo Marrazzo e dal Rettore dell'Università degli Studi di Salerno, Vincenzo Loia. L'intesa impegna le parti ad avviare iniziative che favoriscano la creazione di un ecosistema a carattere culturale, restituendo al territorio una vocazione complessiva di attrattore per un turismo culturale e sostenibile che accresca le potenzialità di sviluppo dell'intera area.
L'intesa prevede il coinvolgimento, a partire dalle fasi progettuali, di imprenditori e investitori privati interessati ad operazioni di partenariato nell'area archeologica. A tal fine, oggi sul sito del Parco Archeologico di Pompei è stato pubblicato un avviso aperto di consultazione di mercato per raccogliere proposte per un piano di rigenerazione complessiva dell'area ad alta valenza ambientale e culturale in continuità con le strategie già poste in essere per gli altri siti e aree verdi del Parco Archeologico di Pompei.
Si tratta di un'area di circa 15 ettari pressoché rettangolare su cui insistono numerosi edifici di diverse epoche inserite all'interno di un'area verde caratterizzata da due viali di platani. Il complesso si trova al centro di un'area unica per storia, memoria e bellezza paesaggistica, sulla quale transitano ogni anno milioni di visitatori. Numeri che potranno aumentare grazie alla riqualificazione dell'ex Polverificio di Scafati già avviata con primi interventi di bonifica, restauro degli edifici e recupero del monumentale doppio filare di platani.