Sostenibilità e fattori ESG stanno guidando il mercato immobiliare verso una nuova era, nella quale dall’interesse per un tema di attualità si passa alla salvaguardia del valore degli asset nel tempo. Avviare oggi una strategia di monitoraggio del patrimonio, la quale consenta una visione comparata del proprio portafoglio e l’individuazione di un capex-plan da attuare, può rappresentare una chiave vincente nel perseguire gli obiettivi di net carbon zero per il real estate di domani. L’impatto atteso sarà soprattutto la capacità di preservare, sia il prezzo di mercato sia l’attrattività nel generare reddito.
L’accresciuta attenzione per l’ambiente, spinta prima dagli effetti della pandemia, enfatizzata poi dai drammatici eventi bellici i quali hanno aumentato l’attenzione sul risparmio energetico e richiamato all’accelerazione nella transizione ecologica, ha dato evidenza di un’evoluzione in atto. Si tratta di una sensibilità diffusa, tanto nelle aziende quanto nei singoli individui, della necessità di convergere verso traguardi comuni, in grado di favorire lo sviluppo sostenibile e mitigare l’impatto sul clima. Uno sviluppo sostenibile capace di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Mitigare il cambiamento climatico mediante politiche e azioni in grado di abbattere le emissioni di anidride carbonica e contenere quindi l’aumento della temperatura del pianeta entro l’1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali.
In questo contesto il comparto immobiliare gioca un ruolo fondamentale, contribuendo in maniera diretta e indiretta al 38% delle emissioni di CO2 globali, come evidenziato nel rapporto 2020 Global Status Report for Buildings and Construction redatto da UNEP – programma delle Nazione Unite per l’ambiente. Lo studio mostra inoltre come il 19% di queste emissioni indirette sono prodotte dal consumo di energia e dal riscaldamento degli edifici. Va da sé che la responsabilità dell’intero real estate è significativa, così pure le opportunità che ne derivano.
Infatti da un lato, poco più di 72 miliardi di euro del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), circa il 32% degli oltre 222 miliardi di euro attesi, confluiranno nel settore delle costruzioni e nelle opere di edilizia civile per ammodernare ed efficientare il patrimonio edilizio del Paese. Si tratta di uno stock complessivo superiore ai 14,45 milioni di edifici (censimento Istat 2011), dei quali oltre il 60% supera i 45 anni di vita, con uno stato di conservazione spesso in cattive condizioni.
Dall’altro lato l’integrazione ed il monitoraggio degli aspetti ESG “Environmental, Social e Governance” diventano sempre più importanti nel processo di selezione degli investimenti, nell’analisi prospettica del rischio e nel calcolo dei requisiti del capitale, più in generale, nella capacità di un asset di conservare il proprio valore di mercato nel tempo.
Infine, completano il quadro la necessità del settore immobiliare di adeguarsi alle normative sempre più stringenti in materia di finanza sostenibile. La prima, l’SFDR (Sustainable Financial Disclosure Regulation) con una fase già entrata in vigore a marzo del 2021. La seconda, la tassonomia UE, ovvero l’insieme di regole fatte per orientare gli investimenti finanziari pubblici e privati legati alla sostenibilità, la quale entra in vigore nel 2022.
In questo contesto, la gestione delle performance ESG deve iniziare con la raccolta completa dei dati sugli asset, proseguire con gli approfondimenti necessari ad individuare le strategie più idonee e la reportistica necessaria, tale da implementare il piano di azione e avviare la gestione del viaggio verso il net carbon zero.
Deepki, attraverso la sua piattaforma di ESG data intelligence, gioca un ruolo importante nell’accompagnare gli attori del settore immobiliare verso la decarbonizzazione e la sostenibilità grazie alla raccolta, al monitoraggio e all’analisi dei dati per una migliore comprensione delle proprie performance ESG e aumentare il valore dei propri asset nel tempo.
