Dal Verme, Demanio: avviati investimenti per 3,2 mld

“Abbiamo avviato un processo di trasformazione dell'agenzia. L'ottica con cui operiamo non è più quella della centralità dell'immobile ma dell'utenza. Puntiamo a soddisfare la logistica della PA e i fabbisogni dei territori: l'immobile deve portare ricchezza alla popolazione”. Lo ha detto la direttrice dell'Agenzia del Demanio, Alessandra Dal Verme, in audizione presso la commissione Finanze alla Camera.

”Abbiamo avviato una serie di interventi - ha continuato Dal Verme - su un patrimonio immobiliare di 43mila beni in termini di abbattimenti di consumi e valorizzato i beni non utilizzati evitando consumo del suolo e abbandoni. Gli investimenti ammontano a 3,2 miliardi, su tutti spiccano gli interventi per le cittadelle e i parchi della giustizia dove abbiamo concluso 15 accordi. A Bari l'opera è enorme e faremo rigenerazione su tutta la città, non lasceremo spazi vuoti e avremo un cantiere continuo. A Bologna recupereremo l'area Saveco e a Perugia l'ex carcere femminile. Ci impegniamo anche a portare la carta dei poli archivistici in luoghi più distanti dai centri”. 

Spazio anche alla progettazione. “Noi - ha aggiunto Dal Verme - puntiamo sulla qualità e progettiamo solo in BIM in forma molto avanzata. Tutto questo è stato possibile grazie alle risorse impiegate per le strutture della progettazione. Abbiamo nominato tramite bando il direttore, la struttura è una direzione centrale dell'agenzia e opera con tre poli al Nord, Centro e Sud.

Abbiamo inserito nuove leve assumendo circa 150 giovani tecnici laureati e abbiamo fatto anche il nostro primo piano industriale che stabilisce come lavoreremo nei prossimi 5 anni. A Roma stiamo intervenendo sulle vele di Calatrava e ci siamo attivati per il collaudo della vela esistente. L'area di Tor Vergata di 43 ettari che abbiamo in gestione è oggetto di candidatura dell'Expo, vogliamo rendere il bene fruibile per la popolazione”.