Ultime notizie
29 Aprile 2025
29 Aprile 2025
28 Aprile 2025
L’industria dell’accoglienza in Italia è così interconnessa con il tessuto socio-economico italiano, da non potere essere esclusa dai provvedimenti tesi a salvare e rilanciare l’economia del Belpaese dopo il dramma Covid. Un’industria,, quella alberghiera, capace di portare valore e volani economici ai territori su cui insiste. Per questo Confindustria Alberghi, oggi a Rimini, nel corso di Ithic, ha richiesto che “un piano di interventi su l’immobiliare alberghiero deve essere al centro delle azioni del Recovery Plan, per la tutela del comparto, ma anche per la valorizzazione delle destinazioni”, come ha spiegato Marco Gilardi, managing director NH Hotel e componente del board associativo.
Tanti i valori in gioco, in piena sintonia con le linee di fondo individuate dall’Eupa, ma anche con le esigenze e gli interessi delle collettività locali.
“Gli interventi su un patrimonio così ampio e diffuso tra città e paesi, può contribuire in modo significativo alla riqualificazione delle aree circostanti”, ha spiegato il manager.
Oltre all’azione forte e centrale per il recupero di competitività del turismo, gli interventi hanno un forte impatto in termini di sostenibilità e risparmio energetico, e possono contribuire ad una vera e propria rigenerazione dei territori oltre naturalmente alla salvaguardia e valorizzazione di beni artistici, culturali e paesaggistici.
Costruire valore oggi per generare valore domani, “un percorso virtuoso – spiega dunque Confindustria Alberghi - che attraverso la riqualificazione rimette in moto alcune delle più importanti filiere produttive del Paese, dall’edilizia all’impiantistica ed a tante componenti del made in Italy che sono profondamente coinvolte a partire da arredo e design”.
Secondo l’associazione le incertezze sociali dovute alla pandemia, il quasi totale azzeramento della domanda e la crisi di liquidità rischiano – se non si interverrà rapidamente – di ridurre drasticamente il valore del patrimonio immobiliare alberghiero e di tutto quell’insieme di capacità e competenza che è oggi nelle mani degli operatori del settore, cambiando faccia alle nostre città.
Confindustria Alberghi chiede quindi con forza che venga attivato uno strumento analogo al Superbonus oggi operativo per i soli immobili ad uso privato, che sostenga ed incentivi una profonda e capillare attività di riqualificazione e potenziamento di questo patrimonio che può contribuire in modo determinante alla qualità dei territori ed alla produzione di occupazione e valore per la comunità.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: JLL: Q1 2025, 2,7 mld di investimenti capital markets in Italia
Notizie Correlate
29 Aprile 2025
red
Red
18 Aprile 2025
Red
red
16 Aprile 2025
Red
15 Aprile 2025
Red
14 Aprile 2025
Red
Red
04 Novembre 2024
Red
Red
Video Correlati
01 Aprile 2025