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27 Luglio 2022

Confedilizia: il Parlamento non limiti gli affitti brevi

di red

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“In Senato rischia di essere approvato in queste ore un emendamento al decreto infrastrutture che estende a tutta Italia la norma che ha bloccato gli affitti brevi a Venezia. Una disposizione che limita, fino a negarla, la possibilità per i proprietari di locare le proprie case per periodi brevi (fino a 30 giorni), è miope, liberticida e dannosa per l’economia (oltre che di assai dubbia costituzionalità)”. Ad affermarlo è Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia.

“Miope - continua Spaziani Testa - perché non raggiunge il dichiarato obiettivo di favorire l’incremento degli affitti di lunga durata, determinando piuttosto l’incremento di quelli in nero.

Liberticida, perché rappresenta una gravissima violazione del diritto di proprietà, negando il suo esercizio più elementare.

Dannosa per l’economia perché, in un periodo di crisi, causa una limitazione dell’offerta turistica – con conseguenze negative su tutto l’indotto, dai ristoranti al commercio – e manda a gambe all’aria progetti e investimenti di famiglie e giovani (spesso non proprietari degli immobili). Peraltro, poiché riguarda tutti gli affitti brevi e non solo quelli turistici, impedisce l’utilizzo delle case in locazione anche per esigenze di altro genere come quelle lavorative, di studio, di assistenza a persone malate ecc. Il tutto, si aggiunga, realizzando un’incredibile discriminazione nei confronti delle persone fisiche, poiché le imprese sono escluse dalle limitazioni proposte.

Il Parlamento non ripeta l’errore già compiuto per Venezia, si sottragga alle pressioni di categorie interessate e rifugga soluzioni demagogiche e pericolose”.

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