Il comparto degli investimenti immobiliari nel settore Retail torna a ricoprire un ruolo centrale nelle scelte strategiche di investimento degli operatori istituzionali, secondo l'analisti condotta dal CNCC, Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali (nella foto il presidente Roberto Zoia), in collaborazione con EY.
Attività di asset management: performance positive nei centri commerciali per circa l'80% degli intervistati, con benefici registrati in termini di incremento dell'occupancy e dei canoni pagati e negoziati per l'occupazione degli spazi. Gli intervistati stimano uno stanziamento di risorse nei prossimi 12 mesi corrispondenti al 35% del valore delle masse in gestione per interventi di valorizzazione degli asset, di cui circa il 50% destinato a interventi di efficientamento energetico; inoltre, circa il 50% degli intervistati intende intraprendere attività di finanziamento/rifinanziamento del proprio portafoglio.
Attività di investimento: meno del 20% dei partecipanti al sondaggio afferma di avere un sentiment negativo verso il comparto nei prossimi 12 mesi, intravedendo interessanti opportunità di investimento grazie ai rendimenti offerti dall'asset class, pur riconoscendone le difficoltà del settore, che in parte si traduce ancora in un approccio attendista in attesa di una stabilizzazione del mercato. Tra le principali barriere all'investimento, la distanza nelle aspettative di prezzo fra venditori e acquirenti e la selettiva propensione all'erogazione di finanziamenti da parte degli istituti finanziari.
Prospettive future: circa un terzo degli intervistati ha dichiarato di aver cambiato le strategie di investimento, con una propensione per il 30% degli stessi ad effettuare acquisti per oltre 100 milioni ciascuno nei prossimi 12 mesi, a testimonianza di un ritorno di appeal di questa specifica categoria di investimenti immobiliari.
Circa l'80% dei manager intervistati ha dichiarato di avere attese positive o neutre nel confronto con le altre asset class, per il comparto retail, ed oltre un terzo afferma di aver cambiato strategia di approccio e investimento, con una propensione per il 30% degli stessi ad effettuare investimenti per oltre 100 milioni ciascuno nei prossimi 12 mesi, a testimonianza di un ritorno di appeal del comparto e delle performance positive dei retailer all'interno dei centri commerciali.
Il sondaggio, condotto a novembre 2024, ha coinvolto più di 50 dirigenti senior di grandi property companies, gestori di fondi immobiliari ed asset manager nazionali e internazionali con investimenti superiori a 20 miliardi di euro in proprietà o gestione sul territorio italiano, la maggior parte rappresentata da centri commerciali.
Attività di asset management
Dall'analisi si riscontrano performance positive nei centri commerciali per circa l'80% degli intervistati, con benefici registrati in termini d'incremento dell'occupancy e dei canoni pagati e negoziati per l'occupazione degli spazi. I gestori e gli operatori specializzati dichiarano d'essere pronti nei prossimi 12 mesi ad impiegare risorse in media pari al 35% delle masse in gestione/proprietà per interventi d valorizzazione degli asset, d cui circa il 50% destinato a interventi d efficientamento energetico; inoltre circa il 50% degli intervistati intende intraprendere attività d finanziamento/rifinanziamento del proprio portafoglio. Il canale d finanziamento bancario rimane lo strumento preferito per scopi dal 67% degli intervistati; tuttavia una fonte alternativa d capitale rappresentata dai fondi d debito (valutato al 28%) è entrata nel radar d proprietari investitori società gestione asset come ulteriore soluzione percorribile.
Il 60% dei manager intervistati possiede investimenti nel comparto retail; il 25% dei quali ha destinato all'Italia una porzione della relativa allocazione; questi circa il 40% ha investimenti superiori a 200 milioni euro principalmente nei centri commerciali nelle high street. Centri commerciali rappresentano oltre il 40% degli asset Retail posseduti/gestiti; il 27% è rappresentato dalle high street (27%) il 10% dalle tipologie "retail parks".
Permanono sfide settore relativamente contenimento costi operativi investimenti fini efficientamento energetico ma quadro generale sentiment investitori proprietari centri si conferma positivo per il 40% intervistati anche futuro prossimo. Circa il 35% intervistati ha cambiato proprio approccio verso asset class rispetto anno scorso intenzione perseguire strategie investimento opportunistiche mediante acquisti selettivi orientati rendimenti ingresso elevati. Parchi commerciali risultano preferiti nuovi investimenti prossimi 12 mesi mentre appare forte interesse rotazione portafoglio sia centri commerciali sia immobili high street.