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18 Ottobre 2024

Ance: PNRR in Lombardia, avviati 9 cantieri su 10

di Red

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Ance Lombardia ha introdotto un nuovo strumento di monitoraggio per i cantieri del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per i principali lavori pubblici nella regione. Questo strumento mira a fornire un'analisi dettagliata dello stato di avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR in Lombardia.

Seconci i costruttori, attualmente, su 100 cantieri lombardi finanziati dal PNRR, che rappresentano un costo complessivo di 2,1 miliardi di euro, l'88% dei lavori è già iniziato. Questi progetti coinvolgono 568 imprese, con una media di tre mesi tra la pubblicazione del bando e l'aggiudicazione, quattro mesi per la firma dei contratti e tempi variabili per l'avvio dei lavori, a seconda della tipologia di appalto.

Tra i cantieri avviati, 73 procedono regolarmente, mentre 15 registrano rallentamenti dovuti a vari fattori come l'indisponibilità dei luoghi, la bonifica dell'amianto, condizioni climatiche avverse e problematiche legate all'esecuzione su edifici storici. Un cantiere ha subito una sospensione per contenzioso. Per gli 11 cantieri non ancora avviati è in corso la progettazione esecutiva. L'obiettivo è avviare tutti i lavori entro il 2024.

Questi dati sono stati presentati nel primo rapporto "Il mercato delle opere pubbliche per le imprese di costruzioni nelle province della Lombardia 2019-2024", realizzato da Ance Lombardia in collaborazione con Cresme. Il rapporto è stato discusso durante il convegno "Punto e Avanti. Lo stato di attuazione del PNRR lombardo" tenutosi presso la Triennale di Milano.

Tiziano Pavoni, Presidente di Ance Lombardia, ha dichiarato che l'associazione ha collaborato con CRESME per creare SILROP - il Sistema Informativo Lombardo sulla Realizzazione delle Opere Pubbliche - al fine di fornire agli operatori del mercato degli appalti pubblici uno strumento che centralizzi i dati rilevanti per la realizzazione dei lavori di importo superiore a 150.000 euro.

Pavoni ha sottolineato che i primi dati indicano l'avvio delle opere del PNRR e che grazie a questo strumento sarà possibile monitorare l'andamento dei lavori e individuare tempestivamente eventuali criticità. Tuttavia, ha espresso preoccupazione per il calo del mercato nel primo semestre del 2024, attribuito principalmente alla diminuzione delle gare del PNRR, suggerendo la necessità di strategie per sostenere la domanda futura.

L'indagine è la prima di una serie di pubblicazioni semestrali che mirano a monitorare il mercato delle opere pubbliche in Lombardia e a fornire un approfondimento su 100 cantieri PNRR distribuiti in tutte le province.

Nel 2023 sono state aggiudicate in Lombardia 3.040 gare per un importo superiore a 10 miliardi di euro. Tuttavia, nei primi sei mesi del 2024 si osserva un rallentamento con un calo del 32,9% dell'importo dei bandi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nonostante ciò, i dati lombardi risultano migliori rispetto al resto del Paese, che registra un calo più marcato.

Un altro dato significativo è il calo del ribasso medio di gara dal 21% al 12% nel periodo 2019-2024. Le imprese lombarde hanno vinto il 60% delle gare negli ultimi due anni e mezzo, corrispondenti al 52% degli importi. Inoltre, si è registrata una riduzione dei tempi di affidamento dei lavori da dieci mesi a meno di due mesi nel primo semestre del 2024.

Per quanto riguarda l'impatto del PNRR sul mercato delle opere pubbliche in Lombardia, la ricerca evidenzia che nel periodo 2021-24 le opere finanziate dal PNRR rappresentano il 25% degli importi messi a gara e il 16% in numero. Questo ha determinato una crescita delle opere medie e grandi. Gli interventi superiori a un milione di euro sono aumentati fino al 30% nel 2023 ma sono scesi al 25% nei primi sei mesi del 2024 a causa della diminuzione delle procedure finanziate dal Piano.

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