La riqualificazione dell’ex Palasharp, dismesso dal 2012, non è più un miraggio. Dopo anni di ricorsi e appelli, Forumnet Spa, società del gruppo Cabassi, si è aggiudicata la concessione dell'impianto, a cui si accompagna la gestione per 31 anni.
Nell'area sorgerà la Milano Hockey Arena che ospiterà le gare di hockey femminile in occasione delle Olimpiadi invernali del 2026.
A fine 2019, TicketOne, con Mca Events, aveva presentato un piano di riprogettazione che prevedeva un project financing da oltre 13 milioni di euro per le spese di costruzione della durata di una decina di mesi e una concessione di 31 anni, per un canone annuale da 10 mila euro tra il secondo e il quarto anno, destinato a salire a 80 mila euro in quelli successivi.
La delibera del Comune che metteva a bando la gara con queste cifre, come ricordato da La Repubblica, era stata impugnata nel gennaio 2020 da Forumnet che aveva dato inizio a ricorsi e appelli fino alla sentenza del Consiglio di Stato dello scorso ottobre, che ha dato il via libera alla convocazione della prima seduta di gara.
Forumnet si è aggiudicata la gara con un rialzo del 500 %, contro il 35 % di TicketOne-Mca; invece dei 10 mila euro da versare al Comune come canone di concessione annuo tra il secondo e il quarto anno, il gruppo Cabassi dovrebbe pagarne 50 mila, Iva esclusa, mentre, tra il quarto e il 31esimo anno, la cifra salirebbe a 400 mila.
TicketOne-Mca, che ha proposto il project financing, ha 15 giorni per esercitare il diritto di prelazione. Se dovesse decidere diversamente, avrebbe diritto al pagamento da parte di Forumnet delle spese sostenute per la predisposizione della proposta.
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