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7 Dicembre 2014

Tasi, Uil: per una famiglia su due più cara dell'Imu

di F.B.

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Per una famiglia italiana su due nel 2014 la Tasi sarà più cara dell’Imu.

Lo dice uno studio elaborato dal servizio politiche territoriali  della Uil, secondo il quale il 53,5% delle famiglie residenti in 107 capoluoghi italiani pagherà quest’anno una Tasi più salata dell’Imu del 2012.

Il costo medio della Tasi sarà di 156 euro, di cui 78 euro da versare con il saldo del prossimo 14 dicembre; ma se si prendono a riferimento le sole città capoluogo l’importo sale a 197 euro medi (98 euro per il saldo).

La città più cara è Torino con 403 euro medi a famiglia; a Roma, invece, si pagheranno in media 391 euro. Il capoluogo meno caro è Ancona, con 318 euro.

In media, i 107 capoluoghi di provincia hanno applicato l’aliquota al 2,6 per mille. Se si prendono invece in considerazione tutti i comuni italiani, l’aliquota media complessiva applicata è dell’1,91 per mille. Si stima che il gettito complessivo prodotto dalla tassa sarà di 3,7 miliardi di euro, considerando solo le abitazioni principali.

“È vero che il costo della Tasi sarà complessivamente un po’ più  basso dell’Imu - commenta il segretario confederale Uil Guglielmo Loy – ma la distribuzione della nuova tassa è meno equa: pagherà un po’ di più chi prima era esente o pagava cifre basse e pagheranno molto meno i proprietari di quelle abitazioni con rendite catastali elevate”.

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