Attribuire il corretto valore a un immobile è il passaggio fondamentale per poterlo vendere o comprare, rapidamente e alle migliori condizioni. Valutare con precisione è un’impresa ardua, che richiede esperienza e competenza. Merce rara da sempre, ma in particolare di questi tempi. Ecco allora che anche in questo campo la tecnologia prova a scombinare lo status quo. In Italia i due principali portali di annunci immobiliari stanno entrando nel settore delle valutazioni professionali
Ne abbiamo parlato con Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it e con Luca Rossetto, amministratore delegato di Casa.it, all’indomani dell’annuncio quasi in contemporanea del loro nuovo servizio di valutazioni disponibile ora per i visitatori dei loro portali.
D: Giordano, ora su Immobiliare.it è possibile ottenere la valutazione del proprio immobile. E’ un servizio così importante?
R: Se è vero che l’80% degli italiani ha investito in immobili, anche senza dover vendere o comprare si presta attenzione al valore dei propri investimenti. Se poi ci si trova a dover scambiare un immobile diventa fondamentale.
D: Rossetto, in cosa consiste il nuovo servizio di valutazioni disponibile su Casa.it?
R: Si tratta di un sistema estremamente sofisticato che considera una serie di variabili utili a stabilire il prezzo di un immobile. Non è sufficiente conoscere l’ubicazione e i metri quadrati. Il nostro sistema analizza a fondo tutta la storia dell’immobile, fino alle condizioni degli impianti. Basti pensare che il nostro sistema è in grado di riconoscere in autonomia le foto della casa e comprendere a quale ambiente si riferiscono
D: Giordano, perché avete comprato un’azienda esterna, anziché sviluppare la tecnologia al vostro interno, visto che avete almeno 50 programmatori in organico?
R: Con l’acquisizione di Realitycs abbiamo guadagnato almeno un paio d’anni rispetto a uno sviluppo interno. Si tratta di attività estremamente complesse, per le quali servono competenze specifiche. E abbiamo trovato un operatore che dal 2014 affina il modello di analisi.
D: Rossetto, perché avete preferito sviluppare al vostro interno il sistema di valutazioni?
R: Da quando abbiamo rilevato Casa.it abbiamo pensato a rinnovarla completamente. Quello delle risorse umane è stato l’investimento principale e abbiamo creato un gruppo che ritengo formidabile. Oggi possiamo affermare con sicurezza di avere al nostro interno le migliori risorse per questo tipo di attività. Che ci garantiscono continuità nello sviluppo.
D: Giordano, rilevare un’azienda esterna, per quanto piccola, significa puntare ad aprire una nuova linea di business. State pensando di entrare nel settore professionale delle valutazioni?
R: Il nostro scopo è di offrire il miglior servizio agli utenti. Riuscire a offrire valutazioni affidabili non nascondo che potrebbe portare in un secondo tempo a creare una divisione specializzata nelle valutazioni per il sistema bancario e i grandi utilizzatori.
D: Rossetto, dal servizio gratuito agli utenti alle valutazioni a pagamento verso i fondi immobiliari o le banche il passo è breve.
R: Sicuramente abbiamo messo in atto un progetto molto importante. E troverà tutti gli sbocchi commerciali che esistono sul mercato. Quanto alla tipologia di utilizzatori, i nostri dati saranno sempre disponibili gratuitamente per la community di Casa.it. Con maggiori dettagli e approfondimenti non c’è dubbio che avranno un mercato diverso.
C’è da scommettere che il mercato delle valutazioni subirà un profondo cambiamento e quanti offrono oggi questo servizio dovranno rivedere profondamente il modello di business alla luce dei nuovi competitor. Basti pensare che già oggi grandi gruppi bancari indicono bandi di gara per le valutazioni utili per la concessione dei mutui, per i quali il prezzo medio pagato per singolo immobile valutato si ferma a 30 euro. Un prezzo che solo un sistema automatizzato consente di rendere accettabile. Pur con gli invitabili limiti qualitativi del prodotto, questo è il futuro.
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