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18 Settembre 2018

Spazi di lavoro flessibile: l'ufficio dei millennials

di Mauro Mordini, Country Manager di Regus e Spaces in Italia

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Il business internazionale è alla vigilia di un’importante transizione all’interno della classe dirigente. L’allungarsi dell’età del pensionamento fa sì che i baby boomers siano ancora saldamente alla guida delle aziende di tutto il mondo. Ma si avvicina il momento in cui al timone troveremo la generazione dei nati dopo il 1980. Sarà contraddistinta da uno stile di leadership in parte diverso da quello attuale, all’insegna di una visione del lavoro più elastica e all’avanguardia. E dove i millennials desidereranno lavorare e far lavorare i loro dipendenti? In spazi di lavoro flessibile, naturalmente.

Secondo una recente ricerca condotta da Spaces, fornitore di spazi di lavoro creativo, brand di IWG, i nati dopo il 1980 si dimostrano particolarmente attenti all’importanza di una strategia basata su spazi di lavoro flessibile. Il 72% è convinto che le aziende lo adottino perché accresce la motivazione dei lavoratori; più di 8 su 10 ritengono che aiuti le aziende a reclutare e trattenere i talenti migliori. Dati che evidenziano come i millennials stiano abbracciando in pieno, sia nel ruolo di dipendenti sia in quello di datori di lavoro, la rivoluzione in atto del concetto di lavoro e degli spazi dedicati alla vita professionale.

Il 49% degli intervistati lavora da remoto per più di metà settimana, più di 1 su 10 (12%) lo fa per tutti i cinque giorni lavorativi. Quali sono i pregi del lavoro flessibile che lo rendono particolarmente apprezzato dai millennials? Innanzitutto, la sua capacità di aumentare la produttività, indicata da quasi 8 intervistati su 10. Secondo 6 su 10, aumenta la soddisfazione personale nei confronti della vita lavorativa e permette di lavorare più vicino a casa (57%). Il 48% degli intervistati pensa che lo smart working contribuisca a condurre riunioni più efficienti, mentre il 47% di loro si sente più creativo in un ambiente flessibile.

Da un punto di vista strategico per l’azienda, 9 millennials su 10 pensano che il lavoro da remoto contribuisca a far crescere il business; per l’86%, aiuta a massimizzare i profitti e ad aumentare la competitività dell’impresa. La flessibilità viene vista anche come uno strumento chiave a livello di marketing aziendale: lo smart working aiuta l’azienda a conoscere meglio il cliente (70%) e a fornire un servizio clienti più efficiente (85%).

Non si deve pensare, tuttavia, che i cosiddetti “nativi digitali” trascurino l’importanza del fattore umano nel business. Al contrario, sentono un forte bisogno di comunicare di persona: il 59% degli intervistati crede che gli spazi di lavoro flessibili permettano ai dipendenti di aggiornare continuamente le loro competenze grazie alle interazioni con altri professionisti.

In questi contesti assume un valore fondamentale la possibilità di lavorare in spazi come Spaces, pensati per stimolare il pensiero creativo e per creare delle vere e proprie community professionali, che incentivino il networking e l’incontro di competenze e capacità molto diverse. Non solo attraverso la condivisione di un ufficio o di uno spazio comune come la caffetteria, ma anche mediante l’organizzazione di un intenso calendario di eventi di diversa natura, che sappiano dare risalto agli interessi comuni ad altri. Che siano di interesse aziendale, come i metodi per stimolare l’entrepreneurship dei dipendenti, o personale, come una sessione di wine tasting. Nell’ottica di un business sempre più innovativo e basato su partnership che possono nascere davvero ovunque, anche nello scoprirsi entrambi appassionati di yoga e meditazione.

Il mercato degli spazi di lavoro flessibile, decollato nel nostro Paese negli ultimi 10 anni, è destinato a subire un’ulteriore impennata, trainato dal cambio generazionale e dall’evoluzione del concetto di ufficio. Un’opportunità tutta da cogliere per gli operatori del settore.

Si parlerà di spazi di lavoro flessibile e smart working, approfondendo le prospettive future per questo segmento immobiliare, il prossimo 27 settembre. IWG - leader nella rivoluzione degli spazi di lavoro, presente in Italia con i brand Spaces e Regus - presenterà il nuovo piano di collaborazione con tutti gli agenti immobiliari (o advisor) e tutte le attività pensate esclusivamente per gli agenti italiani. Nomisma illustrerà i nuovi dati sul settore, mentre i presidenti nazionali delle associazioni degli agenti immobiliari parteciperanno a una tavola rotonda sullo Smart Working. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione: regus.monitorimmobiliare.it

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi