Ultime notizie
05 Febbraio 2025
04 Febbraio 2025
La vertenza origina dal ricorso promosso dall'insegnante per essere stata illegittimamente esclusa, in quanto titolare di contratti di lavoro a tempo determinato, dalla fruizione del beneficio della Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente, di cui alla Legge n. 107/2015 e riconosciuta ai soli docenti di ruolo.
Nel costituirsi in giudizio il Ministero sollevava varie obiezioni, tra cui la pretesa compatibilità della normativa nazionale con la clausola 6 dell'Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato.
Il Tribunale di Cremona - Sezione Lavoro, accogliendo le tesi degli avvocati di Nexus Avvocati e Commercialisti, Angelo Carlo Orlando e Paola Perucchi, e rigettando le eccezioni del Ministero, ha riconosciuto anche per l'annualità 2023/2024 il diritto della ricorrente a ottenere la Carta del Docente.
La Corte di Giustizia Europea si era già espressa sulla questione, affermando che la clausola 4 dell'Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato osta a una normativa nazionale che riserva il beneficio al solo personale docente a tempo indeterminato. In linea con questo principio (confermato anche da altra giurisprudenza di merito) e con quanto espresso dalla Cassazione nella sentenza n. 29961/2023, la pronuncia del Tribunale cremonese ha quindi confermato la necessità di rimuovere la discriminazione tra gli assunti a tempo determinato e indeterminato.
Sarà la 25° edizione di RE ITALY quella del 13 giugno 2025. Un appuntamento importante in un mondo immobiliare che &e
Notizie Correlate
Red
31 Gennaio 2025
Red
21 Gennaio 2025
Red
16 Dicembre 2024
Red
16 Dicembre 2024
Red
Red
Red
Red
Video Correlati
06 Febbraio 2025
06 Febbraio 2025
16 Dicembre 2024