L’Italia sta vivendo un biennio fondamentale per il settore del turismo con l’inizio dell’Expo 2015 a Milano e il Giubileo straordinario del 2016 a Roma, di certo due grandi sfide sul fronte dell’accoglienza.
E dopo la Toscana, una regione come il Veneto non può certo farsi scappare questa opportunità per valorizzare le bellezze e la storia del territorio, incrementando il flusso turistico di cui è oggetto e che la vedono occupare il primo posto a livello nazionale per numero di presenze (oltre 61 mln nel 2013) con una crescita tra il 2008 e il 2013 dell’1,5% contro la media nazionale dello 0,8%.
Secondo quanto emerge dal Rapporto sul turismo curato da Unicredit in collaborazione con il Touring club italiano presentato a Mestre in occasione del lancio di Unicredit 4 Tourism inoltre, nello stesso quinquennio, il Veneto da solo ha attratto 4,7 mld di euro di flussi di spesa derivanti dal turismo internazionale, dopo Lazio (5,8 mld di euro) e Lombardia (5,5 mld di euro).
Le presenze turistiche nella regione si concentrano soprattutto nei mesi estivi di luglio e agosto con picchi pari al 20,8% per il primo e al 23% per il secondo. In prevalenza si tratta di turisti stranieri (il 66,4% a fronte di una media nazionale del 49%) provenienti soprattutto da Germania (34,2%), Austria (8,2%) e Olanda (7,1%). Importanti anche i flussi infra-regionali, segnalati dall’indice di gravitazione turistica che per il Veneto è pari a 40,3% (il più elevato a livello nazionale), cioè quelli all’interno della regione stessa.
Questi flussi generano una ricaduta economica per il Veneto pari a 2.850 mln di euro (cioè il 4,1% del valore aggiunto a fronte di una media nazionale del 3,9%).
L’offerta ricettiva della regione include oltre 55mila esercizi che comprendono più di 712mila posti letto (+3% nel periodo 2008-2013 rispetto alla media nazionale dell’1,7%), occupa oltre 133mila addetti (cioè l’8,1% del totale occupati del Veneto).
Gli alberghi rappresentano il 5,5% dell’offerta totale e garantiscono il 29,8% dei posti letto, con una rilevante presenza di strutture di alto profilo (4 e 5 stelle) che rappresentano il 37,6% dei posti letto totali.
Il secondo pilastro della nuova offerta Unicredit per il turismo per la regione Veneto prevede l’erogazione entro il 2018 di oltre 300 mln di euro di finanziamenti di cui oltre il 75% destinato a imprese con fatturato inferiore a 5 mln di euro. Ai prodotti bancari tradizionali inoltre, Unicredit aggiunge un’offerta dedicata al rinnovamento delle strutture (ad esempio con televisioni o palestre) con finanziamenti a tasso agevolato.
A disposizione degli operatori turistici l’istituto di credito metterà anche i servizi delle sue due società partecipate: Officinae Verdi per il risparmio energetico e I-Faber specializzata nella gestione efficiente degli acquisti.
