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14 Marzo 2023

Savills, immobiliare Sud Europa: Italia seconda per capitali investiti

di E.I.

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I volumi di investimenti immobiliari in Italia, Spagna e Portogallo nel 2022 hanno raggiunto il livello record di 31,7 miliardi di euro, registrando un aumento del 36% rispetto all'anno precedente. A segnalarlo il report “Southern Europe investment” di Savills.

In termini di capitali raccolti nel 2022, l’Italia si colloca in seconda posizione, con 11,8 miliardi di euro e una crescita del 26% rispetto all’anno precedente, seguita dal Portogallo (3,3 miliardi di euro e +67% YoY). Al primo posto la Spagna con 16,6 miliardi di euro raccolti e una crescita del 39% sul 2021.

Il mercato immobiliare italiano nel corso del 2022 ha dimostrato di avere un grande potenziale di investimento, grazie alla tenuta dei consumi e alla posizione relativamente protetta rispetto alla crisi dei prezzi dell'energia. Italia, Spagna e Portogallo sono le nazioni che hanno performato meglio e Milano è salita al 5° posto tra le città europee che nel corso del 2022 hanno attratto il maggior volume di investimenti, grazie soprattutto ai comparti office e living. Sul podio europeo ci sono Londra, Parigi e Berlino, seguite da Stoccolma. Al sesto posto Dublino, seguita da Bruxelles, Oslo e Helsinki; Madrid chiude la lista delle 10 città più liquide per quanto riguarda l’investimento di capitali.

Marco Montosi, Head of Investment di Savills: “Dopo un 2022 eccezionale, ci aspettiamo che il mercato immobiliare in Italia registri una flessione nel corso del 2023. La fase di price discovery in atto e il disallineamento dei rendimenti immobiliari rispetto ai titoli di Stato si riflettono in un atteggiamento attendista che porterà a un rallentamento dei volumi di investimento per la prima parte dell’anno.  I fondamentali del mercato rimangono solidi e positivi trasversalmente a diverse asset class, considerata la crescita dei prime rent per alcuni settori. Lo squilibrio strutturale tra domanda e offerta in diversi settori sostiene la crescita dei canoni di alcuni comparti come i built-to-rent, gli studentati e la logistica".

Il settore della logistica conferma il ruolo centrale nelle strategie degli investitori, con un volume di investimenti complessivo di 5,7 miliardi di euro nel 2022 e una crescita del 7% rispetto al 2021. 

Carlo Walder, Head of Industrial & Logistics di Savills: “Il settore ha registrato un aumento record, con l'Italia che ha registrato un volume di investimenti di 2,9 miliardi di euro, un aumento del 4% su base annua grazie a una serie di grandi operazioni con un valore superiore a 100 milioni di euro. Il basso tasso di vacancy nel settore continua a sostenere l’interesse degli investitori e la crescita dei canoni. Per l’anno in corso, l’interesse rimane elevato: la logistica ha dimostrato di essere un settore resiliente grazie a una domanda di immobili che continua a essere superiore all’offerta; il rapido repricing avvenuto nella seconda parte del 2022 ha portato i prime yield del Sud Europa su livelli più competitivi rispetto ai tradizionali principali mercati e questo sarà un ulteriore boost per il mercato dei prossimi mesi”.

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