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6 Maggio 2024

Restituita ai milanesi la Skate Bowl di Gratosoglio col sostegno di Borio Mangiarotti

di red

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È Gratosoglio la tappa più recente del progetto dell’Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano e YesMilano "Un nome in ogni quartiere", la prima realizzata grazie al sostegno di Fondazione Claudio De Albertis, istituita da Borio Mangiarotti, e di Fondazione di Comunità Milano. È stata riconsegnata alla città la Skate Bowl di via Saponaro, un luogo di aggregazione giovanile che non era più adeguatamente curato.

“Un nome in ogni quartiere” prevede l'esecuzione di murales partecipati nelle varie zone di Milano, coinvolgendo la comunità locale nella realizzazione di opere che diventeranno un punto di riferimento per la zona, generando un racconto territoriale che contribuisce alla costruzione identitaria dei quartieri stessi e della città nel suo insieme. Il progetto ha già portato alla creazione di diversi muri in diversi quartieri della città, tra cui Bovisa, Portello, Lorenteggio, Città Studi, Baggio, Quarto Oggiaro, Porta Romana, Gallaratese, Corvetto, Gorla, Maggiolina, Dergano e Cimiano.

Nel caso di Gratosoglio non è un muro a ospitare l’opera pittorica, ma la superficie orizzontale dello skatepark, sulla quale l’artista urbano Giulio Vesprini ha impaginato, campionando i colori principali dell’ambiente circostante, l’opera archigrafica “Gratobowl-G0073”. Il disegno delinea la parte piana con campiture ampie e quella curva con linee grafiche più fitte: questa differenziazione permetterà ai fruitori dello spazio di orientarsi meglio nella bowl. La produzione è frutto dell’ascolto e della collaborazione con la comunità di skaters del quartiere, raccolta in un collettivo informale, e con l’associazione Street Is Culture, coinvolgendo nella progettazione tecnici dei colori, skater e fruitori dello spazio. 

Il recupero dello Skate Bowl di via Saponaro è stato curato dall’associazione di promozione sociale Street Is Culture che si occupa di cultura giovanile e arte urbana e che ha sottoscritto un patto di collaborazione con il Municipio 5 del Comune di Milano per la rigenerazione, gestione e manutenzione di quello che può diventare uno degli epicentri della cultura skate in città: il progetto a medio termine è di avviare una programmazione per mantenere vivo questo impianto con eventi, musica, street performance, e ovviamente skate contest.

Dopo Gratosoglio, “Un nome in ogni quartiere” proseguirà nei prossimi mesi con altri progetti di arte partecipata, sempre sostenuti da Fondazione Claudio De Albertis e Fondazione di Comunità Milano. Si stanno ponendo le basi per diversi quartieri da Giambellino ad Affori, Vigentino, via Padova e molto oltre, alla ricerca dei luoghi più adatti.

Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti: “Crediamo molto nella forza comunicativa della street art che, in questo progetto, dimostra grande capacità di creare senso di appartenenza fra gli abitanti del quartiere. La Fondazione Claudio De Albertis è lo strumento con il quale vogliamo far sentire concretamente la nostra attenzione a Milano e alle persone che la abitano, anche attraverso la valorizzazione di un territorio urbano fatto di spazi pubblici, di luoghi di aggregazione e di incontro quotidiano come lo skatepark di Gratosoglio”.

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