Con il settlement delle notes emesse dalla società veicolo Luzzatti POP NPLs 2024 S.r.l. si è chiusa la nuova cartolarizzazione multioriginator di crediti deteriorati della Luzzatti, il consorzio delle banche popolari di piccole e medie dimensioni.
All'operazione hanno partecipato 8 banche, delle quali 5 consorziate alla Luzzatti, e 1 intermediario finanziario; accanto alle banche popolari di Sondrio, Puglia e Basilicata, Piacenza, Cassinate e Fondi hanno partecipato alla nuova cartolarizzazione Banca CF+, Ifis Npl Investing, Cassa di Risparmio di Fermo e Cassa di Risparmio di Asti, con un GBV complessivo di 205 milioni.
Anche quest'anno l'operazione è stata strutturata dalla Luzzatti in un'ottica consortile per sostenere le strategie di derisking delle banche, in collaborazione con Intesa Sanpaolo - Divisione IMI Corporate & Investment Banking, che ha agito nel ruolo di arranger e placement agent dei titoli emessi supportando le banche e la Luzzatti nella definizione del portafoglio e della capital structure.
Il portafoglio di crediti deteriorati ceduto è riferito a circa 4.500 debitori ed è composto, in termini di numerosità, per quasi il 50% da crediti deteriorati garantiti da almeno un'ipoteca di primo grado (che corrispondono al 47% del Gross Book Value e al 66% dei Gross Cash Flow) e per la parte rimanente da posizioni garantite da ipoteche di grado superiore al primo o unsecured.
Per la nuova cartolarizzazione i ruoli di master e special servicer sono stati affidati a Gardant. La componente del portafoglio costituita da Npe con piani di rientro in essere è stata affidata ad Axis in regime di co-servicing.
Anche nel 2024 è proseguita la collaborazione con lo studio legale Hogan Lovells (legale banche). BDO Italia ha curato le attività di Agreed Upon Procedure ed Ernest & Young supporta la Luzzatti e le banche less significant partecipanti nella gestione degli adempimenti legati alla derecognition dei propri portafogli. Le attività di banca depositaria e paying agent sono state curate da BNP Paribas, divisione Securities Services, mentre i servizi di Corporate Servicing, Back-up Servicing e Rappresentante degli obbligazionisti sono stati affidati a Zenith Global.
La società veicolo, costituita ad hoc ai sensi della legge 130/99 ("Luzzatti POP NPLs 2024 S.r.l."), ha emesso tre tranches di notes ABS:
- una tranche senior di 47,85 milioni, corrispondente al 23,4% del GBV;
- una tranche mezzanine, non dotata di rating, di 7 milioni, corrispondente al 3,4% del GBV;
- una tranche junior, non dotata di rating, pari a 1,50 milioni corrispondente allo 0,7% del GBV complessivo.
L'operazione è stata strutturata prevedendo l'assegnazione di un rating BBB+ / BBB (high) ai titoli senior da parte di ARC Ratings e Morningstar DBRS.
"La nuova cartolarizzazione di sofferenze, anche in una situazione di mercato caratterizzata da una minore priorità delle operazioni di derisking - sottolinea l'Amministratore Delegato della Luzzatti Luigi Avogadro - conferma la strategicità della scelta delle banche popolari di piccole e medie dimensioni di consorziarsi, collaborando attivamente con altre banche less significant. All'interno della piattaforma di servizi del nostro Consorzio - che si estende allo sviluppo di sinergie con i partner di prodotto/servizio, alla strutturazione di operazioni comuni di funding e ai servicing nelle aree della pianificazione strategica e dei controlli - le operazioni multioriginator nel settore degli Npe rappresentano tuttora un fattore rilevante nelle strategie della Luzzatti a supporto delle banche".