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13 Marzo 2024

Novara, Ream SGR pronta ad avviare il cantiere per il recupero di Casa Bossi e dell’ex macello

di red

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Procedono a Novara le attività di restauro e di riqualificazione del complesso monumentale di Casa Bossi e dell’ex macello civico da parte del Fondo Valorizzazione e Innovazione Piemonte, gestito da Ream SGR.

A seguito dell’approvazione da parte della Soprintendenza del progetto di bonifica dell’amianto e del piano dei saggi relativi al “Cantiere della conoscenza” dell’immobile Casa Bossi, sono iniziati i lavori di bonifica che verranno completati entro la fine di marzo. Gli esiti dei saggi, che andranno anch’essi sottoposti al parere della Soprintendenza, sono fondamentali per completare il progetto di valorizzazione, messa in sicurezza e restauro dell’immobile che prevede, nel rispetto della tutela e conservazione dell’edificio monumentale, la realizzazione e la conseguente messa a reddito di 34 appartamenti (mono e bilocali), oltre a spazi per uffici di rappresentanza e unità commerciali.

Completati i lavori di messa in sicurezza e pulizia delle aree dell’ex macello civico (nella foto), iniziati a fine dicembre 2023, a seguito dell’approvazione dello Strumento Urbanistico Esecutivo sono iniziate le opere di demolizione dei fabbricati, che si prevede di completare entro metà giugno. Nel frattempo verranno portate avanti le attività di progettazione e amministrative per ottenere le autorizzazioni necessarie all’avvio del cantiere. Al termine della riqualificazione, nell’area verrà realizzato un retail park, della dimensione massima di 11.720 mq di SLP, che ospiterà un supermercato, altri esercizi commerciali e alcuni spazi comuni a disposizione della collettività.

Partenariato pubblico-privato

Oronzo Perrini, direttore generale di Ream SGR: “Il partenariato pubblico-privato diventa sempre più strategico nel recupero di beni pubblici che altrimenti rimarrebbero abbandonati al degrado; in questo specifico caso sta permettendo di riportare a nuova vita, culturale, sociale ed economica, attraverso risorse totalmente private e una attenta e adeguata gestione, due edifici di rilievo per la città di Novara“.

Alessandro Canelli, sindaco di Novara: “Il restauro e la riqualificazione di Casa Bossi diventano realtà. Con il via della Soprintendenza della prima fase di bonifica e di saggi, di fatto si apre una fase importante e storica per la nostra città. Il recupero della dimora antonelliana costituisce un tassello fondamentale nell’azione di valorizzazione non solo dell’edificio ma anche della sua storia e della figura dell’Antonelli. Parallelamente procedono i lavori di recupero dell’ex macello, dove sorgerà un’area che darà un volto nuovo e attrattiva alla zona di piazza Pasteur”.

Roberto Moriondo, direttore generale del Comune di Novara: “E’ stata portata a termine una procedura complessa e innovativa fondamentale per il recupero dei due edifici. Il partenariato pubblico privato ci ha concesso di attivare un processo di riqualificazione di una zona centrale della città abbandonata al degrado da tempo (l’ex macello) e parallelamente di partire con il recupero della splendida dimora antonelliana. Il partenariato pubblico privato è uno strumento strategico per le amministrazioni utilizzato dal Comune di Novara anche per la valorizzazione della Cupola di San Gaudenzio”.

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