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11 Gennaio 2023

Nomisma: i nuovi luoghi di lavoro. Welcome, primo ufficio biofilico a Milano (Video)

di red

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Un luogo di lavoro che sappia ispirare, che sia in grado di favorire l’integrazione dell’uomo con la natura e aumentare il benessere psicofisico dei lavoratori. È il profilo di “Welcome, feeling at work”, l’ufficio biofilico ideato da Europa Risorse SGR che sorgerà nei pressi di Parco Lambro a Milano, raccontato nella sede di Assolombarda a Milano dal suo Presidente Antonio Napoleone insieme a Kengo Kuma e Yuki Ikeguchi di KKAA e al botanico Stefano Mancuso, coinvolti nel progetto. 

Europa Risorse ha inoltre presentato l’osservatorio realizzato da Nomisma “I nuovi luoghi di lavoro”. La ricerca, nata per valutare gli elementi chiave che contraddistinguono il luogo di lavoro ideale per il benessere psicofisico dei dipendenti, ha coinvolto i responsabili HR di 10 imprese e, tramite una quantitative survey strutturata, 500 lavoratori collocati nell’area Metropolitana di Milano. 

L’indagine condotta da Nomisma vede la sostenibilità ambientale rivestire un ruolo sempre più rilevante per imprese e lavoratori, una responsabilità collettiva che spinge le persone ad adottare scelte di vita sempre più ecosostenibili. A guidare le azioni della collettività vi sono in primo luogo l’amore per la natura (89%), seguìto dalla responsabilità verso le generazioni future (88%), dal senso del dovere etico e morale (85%), dalla ricerca di una condizione di vita che favorisca il benessere (82%) e infine l’amore per gli esseri animali e il loro habitat (81%). Ne consegue l’idea di un commitment diffuso nell’adottare azioni concrete a sostegno della sostenibilità. L’88% degli intervistati considera molto importante attivare azioni che limitino il consumo di plastica e l’83% ritiene che, per contrastare i cambiamenti climatici, ciascuno debba modificare il proprio stile di vita. 

Per la quasi totalità dei lavoratori (95%), la progettazione di abitazioni e uffici biofilici, ossia in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante, è considerata un elemento fondamentale. I lavoratori desiderano per il loro futuro un luogo di lavoro capace di sostenere il proprio benessere psico-fisico (87%), un luogo capace di aumentare l’ossigeno e purificare l’aria (86%), uno spazio capace di favorire la produttività dei dipendenti grazie ad un ambiente confortevole (85%), un luogo che contribuisca a migliorare la reputation aziendale (76%) e favorire la presenza in ufficio grazie alla luminosità degli ambienti connessi con la natura (74%).

Sulla base di questa ricerca, Welcome si pone come una risposta concreta. L’82% degli intervistati ritiene che l’ufficio biofilico di Europa Risorse possa incidere in maniera elevata sui risultati prodotti dai lavoratori, il 78% ritiene che possa contribuire al miglioramento del benessere psicologico e il 73% pensa che vi possano essere risvolti positivi anche sui risultati dell’organizzazione.

Considerando il piano individuale, il 91% degli intervistati crede che il progetto Welcome potrebbe contribuire in maniera significativa su salute e benessere della persona, per l’84% sulla motivazione, per l’81% su produttività e creatività e per il 74% sull’engagement del lavoratore. 

Welcome è anche il primo edificio al mondo che in larga scala utilizza la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso e PNAT per purificare l’aria al suo interno.

La ricerca di Nomisma prosegue analizzando la relazione che le persone hanno con il proprio luogo di lavoro e quanto questo sia orientato al futuro. Soltanto il 37% dei lavoratori si sente ispirato entrando in ufficio e solo il 17% prova felicità, mentre il 30% dei rispondenti ha dichiarato di provare ansia e il 38% noia. Negli ultimi 12 mesi, i fattori che hanno determinato uno stato d’animo negativo al lavoro sono dipesi dalla ricerca di maggiori soddisfazioni economiche (45%), da una diminuzione della concentrazione dovuta ad ambienti poco favorevoli per lavorare (24% che sale al 41% per coloro che si recano in ufficio con uno stato di ansia), dalla ricerca di incarichi più mirati e soddisfacenti (26%) e dalla ricerca di nuove opportunità di carriera (24%). I fattori in grado di determinare gli aspetti positivi del lavoro sono invece la flessibilità lavorativa (25%, che sale al 32% per coloro che si recano in ufficio provando sensazioni di felicità), il work-life balance (24%), coerenza nell’etica e nei valori aziendali (12%), e una completa attenzione al benessere della persona (8%). 

L’87% degli intervistati ritiene che tra le responsabilità delle istituzioni e dei datori di lavoro vi sia quella di garantire il benessere psico-fisico della persona nell’ambiente di vita quotidiano e in quello lavorativo. 

A guidare la scelta della sede aziendale ideale per i lavoratori sono  sia elementi hard e di layout, legati alla struttura dell’edificio e all’organizzazione della luce, del verde e degli spazi, nonché alla collocazione all’interno della città, sia aspetti soft che impattano sulla crescita professionale della persona e sull’organizzazione del suo lavoro in azienda. 

La trasmissione dei valori del brand, la flessibilità del lavoro e degli spazi, la tutela e il benessere delle persone, la retention dei talenti e, infine, delle soluzioni e un layout per collaborare come, ad esempio, un maggior numero di sale riunioni, spazi per conference, call singole o di gruppo, spazi dedicati al fitness e al relax e auditorium per workshop con gli stakeholder sono solo alcune delle azioni messe in atto dalle imprese intervistate. Sul piano della sostenibilità le case history di successo mostrano l’orientamento verso una produzione-consumo sostenibile, incentivi alla mobilità green, un’attenzione nella riduzione degli imballaggi e la produzione e l’utilizzo di energia pulita. 

Antonio Napoleone, Amministratore Delegato Europa Risorse: “Siamo partiti dalla volontà di fare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano, vicino al grande polmone del Parco Lambro, e per questo abbiamo scelto KKAA. Poi ci siamo resi conto di quanto sia invece importante pensare soprattutto alle persone che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico. Applicando questo pensiero abbiamo creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio. Nell’ambiente biofilico le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un “win-win-win” tra persone, aziende e pianeta”.

Guarda la videointervista a Marco Leone

Guarda la videointervista ad Antonio Napoleone 

Guarda la videointervista a Roberta Gabrielli

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È online il nuovo numero di REview. Questa settimana:   Student Housing: accordo per 800 nuovi