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25 Ottobre 2023

Moody’s: le case in Europa avranno un pezzo più basso ma resteranno poco accessibili

di red

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Nei prossimi mesi i prezzi delle case in Europa si attesteranno in ribasso, ma l'entità del calo non sarà probabilmente sufficiente a migliorare in modo significativo la loro accessibilità nelle principali città. È quanto emerge da un report di Moody's Investors Service sul settore immobiliare europeo.

Il rapporto sottolinea che "il costo della vita e l'aumento dei tassi d'interesse continueranno a rappresentare una sfida significativa per chi accende un mutuo, mentre il rallentamento dell'attività edilizia continuerà a limitare l'offerta di alloggi nelle aree urbane".

Inoltre, il numero di anni di reddito disponibile necessari per acquistare un immobile nella maggior parte delle principali città europee è aumentato negli ultimi dieci anni: "La maggior parte delle grandi città ha raggiunto il livello di accessibilità economica più basso degli ultimi 17 anni, a eccezione di Dublino, Madrid e Roma. A Parigi, anche se gli acquirenti hanno ancora bisogno di più di 15 anni di reddito disponibile per acquistare una casa, il numero di anni è diminuito dal 2020. Amsterdam e Londra rimangono le città meno accessibili, ma altre hanno registrato una costante diminuzione dell'accessibilità negli ultimi anni, tra cui Berlino, Francoforte, Lisbona e Milano".

In sostanza – conclude Moody’s –, i prezzi delle case nelle città europee "dovrebbero diminuire molto più del previsto per migliorare l'accessibilità ai mutui per i nuovi acquirenti".

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