IFMA Italia e Cassa Depositi e Prestiti hanno recentemente concluso il progetto "La Città Ideale" con una conferenza che ha delineato un futuro possibile e auspicabile per la collaborazione tra settore pubblico e privato.
La conferenza, ospitata dalla Cassa Depositi e Prestiti di Milano, ha rappresentato sia la conclusione di un progetto annuale sia il suo momento culminante. L'evento ha visto la partecipazione di un panel di relatori di rilievo, tra cui Giacomo Bottino (Cassa Depositi e Prestiti), Attilio Carzaniga (Apleona), Alberto Fumagalli (Engie Italia), Elena Grandi (Assessora all'Ambiente e Verde, Comune di Milano), Veronica Nicotra (Segretario Generale ANCI) e Giancarlo Tancredi (Assessore Rigenerazione Urbana, Comune di Milano). La moderazione è stata affidata al neoeletto Presidente di IFMA Italia, Alferio Paolillo.
Dai loro interventi sono emersi alcuni punti condivisi. In primo luogo, è stata sottolineata la necessità di una maggiore collaborazione tra pubblico e privato, spesso ostacolata da una mentalità culturale che tende a separare nettamente questi due ambiti, soprattutto tra le generazioni meno giovani. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un momento in cui vi è una convergenza di intenti tra pubblico e privato. Da un lato, le aziende mirano a offrire spazi di qualità superiore ai propri dipendenti; dall'altro, le città vogliono investire sempre più nel soddisfare le esigenze dei cittadini. Queste due spinte possono e devono essere integrate per convergere verso l'obiettivo centrale del progetto "La Città Ideale": il benessere della persona.
Una solida base di confronto per i relatori è stata offerta dall'intervento iniziale di Roberto Perotta del Centro Studi di IFMA Italia, che ha presentato una ricerca riassuntiva del lavoro svolto durante il progetto "La Città Ideale". I risultati hanno fornito alla platea un interessante spaccato sulle politiche aziendali riguardanti tematiche come la rigenerazione urbana, l'efficientamento energetico e il benessere dell'individuo.