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8 Febbraio 2018

Federnotai: i nodi da sciogliere in vista delle elezioni

di E.I.

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Semplificazione, burocrazia, controlli di legalità, crescita e competitività. Sono questi i temi proposti dai notai ai partiti politici in lizza per le elezioni del prossimo 4 marzo.

Federnotizie, l'organo di stampa di Federnotai, si inserisce nel dibattito della campagna elettorale con cinque domande rivolte a tutte le forze politiche: ci sono dei settori nei quali ritenete possibile una collaborazione con il notariato a servizio della semplificazione e dello snellimento burocratico? Ritenete che le attuali competenze esclusive notarili in ambito societario e immobiliare, correlate ai controlli di legalità, possano contribuire alla sicurezza, crescita e competitività del nostro sistema? Ritenete possibile una maggiore collaborazione con i professionisti (e con il notariato) nella produzione legislativa? Come immaginate il futuro dei professionisti e del notariato in particolare? Se doveste riassumere con una delle seguenti parole la vostra esperienza con il notaio, quale scegliereste tra competenza, fiducia, indipendenza, distacco, altro?

Federnotizie inoltre avanza dieci proposte nelle quali cita accordi prematrimoniali, semplificazioni per i disabili, semplificazione digitale per le imprese, patti di famiglia per favorire il passaggio generazionale d’impresa.

Il Notariato contribuisce per sua natura alla riduzione delle spese dello Stato e al contenimento dei costi per i cittadini e le imprese. Attraverso la rete informatica dei notai, vengono versati annualmente circa 6 miliardi di euro, quasi lo 0,50% del Pil, di imposte indirette e plusvalenze senza alcun aggio per lo Stato, quindi a costo 0, anche se non riscossi dal cliente.

Il valore del patrimonio immobiliare in possesso degli italiani supera quota s6 mila miliardi di euro, pari a 4,3 volte il Pil nazionale. La casa copre oltre i nove decimi del totale. E i controlli effettuati dal notaio consentono di avere in Italia un livello di contenzioso bassissimo nell’ambito delle transazioni immobiliari: pari allo 0,003% delle transazioni stesse. Negli Usa, dove il notaio non svolge la funzione del notaio italiano, limitandosi a certificare che un documento è stato firmato alla sua presenza, senza entrare nel merito, i costi di contenzioso sono tra i più alti al mondo, fino a 5 volte quelli del nostro sistema.

Dal 1997 a oggi sono stati investiti circa 18 milioni di euro in infrastrutture e attività di ricerca e sviluppo per costruire, implementare e aggiornare i sistemi di collegamento con la pubblica amministrazione i cui costi di impianto e gestione, anche contabile, sono a carico del Notariato.

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