L'Agenzia del Demanio ha verificato un forte interesse per il progetto "Reinventing Cities Venezia", con numerosi investitori italiani e internazionali che hanno presentato proposte di design urbano per la riqualificazione di due storici edifici pubblici: Forte Sant'Andrea e Casa Madonna Nicopeja.
Il progetto "Reinventing Cities" è un'iniziativa di C40, una rete globale di circa cento città che promuove la rigenerazione urbana sostenibile attraverso modelli innovativi di progettazione urbana. Questo progetto mira a trasformare beni inutilizzati o sottoutilizzati in città a zero emissioni, in partenariato pubblico-privato, seguendo i principi di sostenibilità, resilienza e inclusività.
Il bando per presentare i concept progettuali si è chiuso ufficialmente a luglio. Durante la prima fase della gara, l'Agenzia del Demanio ha esaminato le proposte ricevute, ufficializzando 10 manifestazioni di interesse per Forte Sant'Andrea e 9 per Casa Madonna Nicopeja.
La seconda fase del bando prevede che i team finalisti presentino una proposta finale che includa gli aspetti relativi alla sostenibilità tecnico-economica del progetto, al fine di aggiudicarsi la concessione dello Stato per un periodo compreso tra 6 e 50 anni.
Il complesso del Forte Sant'Andrea è un bene storico-artistico situato sull'omonima isola, con un'area di circa 25.000 mq. Il progetto di rigenerazione dovrà considerare l'unicità e la fragilità dell'ecosistema lagunare, la vocazione funzionale e le modalità di gestione e riqualificazione delle isole circostanti. La rifunzionalizzazione dovrà rispettare i criteri di sostenibilità secondo il principio "low carbon" e seguire le indicazioni del Ministero della Cultura.
Anche la riqualificazione della Casa Madonna Nicopeja, situata nella laguna di Venezia sull'isola del Lido, dovrà favorire la creazione di nuovi spazi per la comunità, con aree verdi aperte al pubblico, residenze collettive, attività complementari alla residenza, strutture ricettive e attrezzature collettive. Il progetto di riconversione dovrà ispirarsi ai principi di sostenibilità ambientale, tenendo conto del contesto paesaggistico e del rapporto con l'habitat lagunare, sviluppando un modello integrato di rigenerazione ambientale, sociale ed economica.