DeA Capital Alternative Funds ha pubblicato il Report ESG per l’anno 2022. La SGR ha consolidato la propria visione a favore delle prassi di sostenibilità, attraverso un’attenta selezione delle opportunità di investimento, un’azione di engagement nei confronti degli investitori e degli stakeholder, la continua ricerca di trasparenza nelle controparti.
Già firmataria dei Principi di Investimento Responsabile (PRI) delle Nazioni Unite (UnPRI) e dell’UN Global Compact, Dea Capital Alternative Funds è parte attiva nella promozione della responsabilità sociale nell’intero settore del Private Equity, riconoscendo l’opportunità che hanno i gestori di questa asset class nel poter agire per la divulgazione di buone prassi, consapevole dell’allineamento dei propri obiettivi di sostenibilità a quelli degli investitori e dell’intera comunità.
Consapevole che investire nelle persone rappresenti la chiave per incrementare il valore stesso delle proprie attività, DeA Capital Alternative Funds continua ad accrescere il proprio organico. Negli ultimi 12 mesi, nel management team della SGR sono entrate 17 nuove risorse.
Alessandra Patera, Head of Marketing, Institutional Sales, ESG: “È interessante notare come, dopo anni di adozione di politiche ESG, il tradizionale binomio rischio/rendimento di un prodotto di investimento si sia arricchito dell’elemento “ESG”, creando un’aspettativa di bilanciamento tra le tre esigenze: rischio, rendimento e sostenibilità. Siamo orgogliosi di aver ben interpretato questa tendenza e di riceverne riscontro dalla nostra comunità, lavorando per una costante declinazione dei principi di investimento responsabile nei nostri fondi. In termini di Overall ESG Maturity, i nostri fondi di Private Equity hanno registrato una performance del 75% in termini di environmental compliance, del 76% di social compliance e dell’86% di compliance management, con un trend in crescita a perimetro variabile di portfolio companies”.
Il Report ESG 2022
