Gran Giardinetti S.r.l. ha acquisito un complesso immobiliare a Roma che sarà riqualificato per diventare uno spazio di co-living e studentato.
Gran Giardinetti S.r.l., veicolo riconducibile a Leonardo Bongiorno e altri investitori privati, ha completato l'acquisizione di un complesso immobiliare a Roma attraverso il supporto del gruppo Illimity. L'asset, precedentemente di proprietà del gruppo Illimity, nasce come garanzia di un credito gestito da Arecneprix, che ha successivamente curato le attività di valorizzazione dell'immobile fino all'attuale processo di vendita, coordinando tutte le parti coinvolte.
Situato nel quartiere Giardinetti, il complesso, attualmente ad uso misto ricettivo e retail, sarà oggetto di una significativa riqualificazione edilizia ed energetica e verrà destinato ai servizi di studentato e co-living, in linea con i più avanzati principi ESG, anche attraverso il conseguimento della certificazione LEED Gold.
L'immobile è collocato nei pressi della nuova stazione metro di Roma-Giardinetti e servirà a soddisfare una parte della forte domanda di posti letto nel bacino d'utenza dell'Università Tor Vergata e dei due ospedali Policlinici e Universitari di Tor Vergata e Casilino, oltre alle numerose agenzie di eccellenza nella ricerca presenti in zona quali l'Agenzia Spaziale Italiana e il CNR. A riprova della capacità della zona di attrarre capitale umano d'eccellenza, tra giovani studenti e ricercatori, il presidente del Municipio VI Nicola Franco e il coordinatore Gianfranco Proietti hanno recentemente annunciato l'avvio della "Città della Conoscenza", un progetto che vedrà nei prossimi anni oltre 3 miliardi di investimenti pubblici e privati nella creazione di un polo multifunzionale di ricerca nelle biotecnologie che vuole trasformare il Municipio VI nella Silicon Valley d'Italia.
Il complesso acquistato da Gran Giardinetti verrà totalmente riqualificato al suo interno per sviluppare 216 tra studios e micro-appartamenti, ciascuno con bagno privato ed angolo cottura oltre ad ampi spazi comuni condivisi quali palestra, sale studio/meeting, biblioteca e sala cinema. La struttura, che verrà aperta al pubblico fra circa 18 mesi, si articola su due corpi di fabbrica che distinguono gli spazi living tra la clientela short e long stay. La struttura verrà inoltre valorizzata con nuovi esercizi commerciali di vicinato in modo da ampliare l'offerta per la clientela e meglio integrare il complesso nel tessuto urbano del quartiere.
L'investimento è il terzo progetto attualmente in sviluppo dal gruppo, consolidato dalla joint venture industriale con Habyt, operatore nel settore dei co-living, che sarà l'operatore della struttura. Questo nuovo progetto si unisce a quelli già avviati a Milano, in viale Certosa e via Osimo, e alle acquisizioni di Verona e Bologna. Il gruppo intende realizzare nei prossimi anni un portafoglio di oltre 3.000 posti letto nelle principali città universitarie a vocazione studentato, turistica o business-tourism.
L'intento è rispondere all'esigenza sempre più sentita nelle grandi città di spazi abitativi moderni ed economicamente accessibili a studenti e giovani professionisti, offrendo al contempo la flessibilità di formule abitative onnicomprensive con durate che possano variare dalla singola notte alla stagione universitaria. Questa modalità genera valore innescando processi virtuosi di rigenerazione urbana di edifici vetusti o in disuso che vengono riqualificati energeticamente in risposta all'emergenza posti letto per studenti e giovani professionisti.