Ultime notizie
02 Maggio 2024
02 Maggio 2024
30 Aprile 2024
30 Aprile 2024
30 Aprile 2024
30 Aprile 2024
29 Aprile 2024
29 Aprile 2024
18 Luglio 2018
Confedilizia: Se è lo Stato a porsi fuori dalla legalità
di Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia
Condividi:
Le parole più chiare sul tema le ha dette pochi giorni fa il Tribunale civile di Roma, nella sentenza con la quale ha condannato lo Stato italiano – per la seconda volta in pochi mesi – a risarcire in denaro il proprietario di un immobile occupato abusivamente dal 2009: “L’occupazione abusiva di un intero compendio immobiliare non lede i soli interessi della parte proprietaria ma lede anche il generale interesse dei consociati alla convivenza ordinata e pacifica e assume un’inequivoca valenza eversiva”. E poi: “L’esecuzione degli sgomberi forzati può certamente determinare immediati, ma evidenti e limitati, turbamenti dell’ordine pubblico; la tolleranza delle occupazioni abusive, al contrario, può determinare situazioni di pericolo meno evidenti ma decisamente più gravi nel medio e nel lungo periodo. Tollerare simili occupazioni abusive può consentire il formarsi di ‘zone franche’ utili per ogni genere di traffico illecito”.
Parole nette, che hanno il merito di mettere in chiaro le gravissime responsabilità di uno Stato che, consentendo per anni comportamenti illegali, lede i diritti costituzionalmente garantiti di proprietà e di iniziativa economica, incomprimibili, e mina le fondamenta della convivenza civile. Creando, in più, anche tanti “danni collaterali”: sfiducia dei cittadini, perdita di sicurezza, degrado, deprezzamento dei valori immobiliari, allontanamento di possibili investitori.
La speranza è che questo nuovo orientamento della magistratura spinga anche la politica ad invertire la rotta seguita fino ad oggi. I proprietari non hanno tutele e il nostro sistema legislativo è, di fatto, più garantista con chi occupa che con chi subisce l’occupazione. A peggiorare il quadro, poi, è arrivato di recente il cosiddetto “decreto sicurezza”, che con il suo articolo 11 ha in sostanza attribuito ai prefetti il potere di mettere in discussione i provvedimenti dell’autorità giudiziaria, condizionando l'impiego della forza pubblica – indispensabile per l’esecuzione dei provvedimenti del giudice – alla preventiva valutazione di elementi come “la tutela dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico e sociale”, “i possibili rischi per l’incolumità e la salute pubblica”, “i livelli assistenziali che devono essere in ogni caso garantiti agli aventi diritto dalle regioni e dagli enti locali", e via elencando.
La tutela del diritto di proprietà non può essere negata per risolvere problemi di cui è il sistema pubblico che deve farsi carico. Altrimenti, a porsi fuori dalla legalità è anche lo Stato.
È online il nuovo numero di REview. Questa settimana: Student Housing: accordo per 800 nuovi
Notizie Correlate
News
red
News
red
News
Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia
News
10 Aprile 2024
red
News
Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia
News
red
News
Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia
News
Flash News
News
News