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15 Luglio 2021

C&W: Shopping, i clienti tornano nei centri commerciali (Report)

di E.I.

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Le famiglie, dopo oltre un anno di pandemia, confermano la fiducia nei centri commerciali di riferimento. Le restrizioni agli spostamenti, oltre alle chiusure forzate soprattutto nei weekend, hanno tenuto lontano dai centri una buona parte di clienti che ora tornerà a spendere.

Cresce il desiderio di tornare a fare shopping nei centri commerciali, complice la campagna di vaccinazioni che sta procedendo spedita e un miglioramento generale del sentiment, confermato dai dati sui flussi dei visitatori registrati nelle prime tre settimane dalla riapertura nei giorni festivi e prefestivi: +23,8% rispetto allo stesso periodo del 2020.

L’incremento del commercio online, che nel 2020 ha raggiunto una penetrazione sul totale pari all’8%, non minaccia particolarmente la sopravvivenza del commercio fisico.

È quanto emerge dall’indagine di Cushman & Wakefield Italia che ha fotografato l’esperienza del consumatore nei primi mesi del 2021, relativa a 32 centri commerciali su tutto il territorio nazionale, per un totale di 1 milione mq di GLA e circa 2.600 negozi. 

Relativamente agli acquisti nel futuro, oltre il 50% dei clienti intervistati continua a dare una preferenza maggiore al negozio. Il 59% del campione ha dichiarato che con il ritorno alla normalità continuerà a fare acquisti nei negozi. Il 38,5% dei rispondenti farà più acquisti nei luoghi fisici e un 20,5% li effettuerà esclusivamente in negozio a fronte di un 13,2% che li farà solo on line.

Se dopo il primo lockdown l’attenzione dei clienti era focalizzata prevalentemente sui temi della sicurezza, ora emerge maggiormente il desiderio di tornare a fare shopping nei centri commerciali. Circa un 40% degli intervistati non ha cambiato abitudini di acquisto rispetto a una situazione non compromessa dal Covid mentre un altro 40% non ha rimpiazzato gli acquisti persi nel weekend: c’è chi ha preferito non spendere (21,2%) e chi ha diminuito la frequenza di visita non potendo usufruire dei fine settimana (19,8%).  Solo un 5% degli intervistati ha dichiarato di aver sostituito il centro con i negozi di vicinato mentre il 14% ha dichiarato di aver supplito la perdita con acquisti online.

Lamberto Agostini, responsabile dei dipartimenti PDS e Asset Services per Cushman & Wakefield in Italia: “La risposta di quasi 13.000 persone intervistate per questa indagine  fa ben sperare per la seconda parte dell’anno, dove ci aspettiamo un rimbalzo nei consumi nei centri commerciali guidato dal desiderio di tornare a frequentare i luoghi fisici di riferimento, favorito anche dall’elevato livello di risparmi accumulato in questi mesi di restrizioni. Il canale fisico continuerà ad essere fondamentale anche nel post pandemia. I clienti continuano a mostrare fiducia nei nostri Centri. Hanno apprezzato gli investimenti fatti in ambito sicurezza e su cui continueremo mantenere alta l’attenzione. Tuttavia, ora dobbiamo far tornare le persone ad incontrarsi e per questo dobbiamo creare spazi nuovi, sicuri, accoglienti e connessi che siano una nuova destinazione per un consumatore nuovo”.

Scarica il Report.

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