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11 Maggio 2023

Banca Ifis: Q1 2023, utile netto +31,4% a 45,9 mln

di red

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Banca Ifis chiude il primo trimestre del 2023 con un utile netto di pertinenza del gruppo pari a 45,9 milioni di euro, in crescita del 31,4% rispetto ai 34,9 milioni di euro del primo trimestre 2022. Il margine di intermediazione è in crescita del 7,7% a 175,8 milioni di euro rispetto ai 163,3 milioni di euro del primo trimestre 2022.

I ricavi del settore NPL, sostanzialmente stabili rispetto al primo trimestre 2022, evidenziano la solidità della raccolta stragiudiziale nonostante il rialzo dell'inflazione. Il costo del credito è pari a 10 milioni di euro ed include ulteriori 5 milioni di euro di accantonamenti prudenziali sui crediti in bonis a fronte di potenziali rischi legati al contesto macroeconomico.

I depositi verso clientela, che sono invariati nei primi tre mesi dell'anno, sono costituiti per oltre il 90% dalla componente retail e sono diversificati in termini di scadenza, raccolta e canale. I depositi del conto Rendimax sono per circa 2/3 a termine e per l'83% garantiti dal Fondo Interbancario, essendo di importo inferiore a 100.000 euro. Il costo dei depositi, in aumento rispetto al trimestre precedente, è comunque in linea con le nostre previsioni.

I coefficienti patrimoniali sia della Banca che del Gruppo si attestano a livelli ampiamente superiori ai livelli minimi richiesti, con il CET1 Ratio consolidato pari al 15,21% (15,01% al 31 dicembre 2022) e il Total Capital Ratio consolidato pari al 18,45% (18,82% al 31 dicembre 2022).

Frederik Geertman, AD: "Il primo trimestre 2023 ha confermato l'ulteriore accelerazione della redditività di Banca Ifis, guidata dall'andamento favorevole dei ricavi e dal basso costo del credito. La strategia individuata nel Piano Industriale 2022-2024 e focalizzata sulla valorizzazione del nostro modello di business ci ha portato a rafforzare ulteriormente il rapporto tra rischio e rendimento anche in relazione all'attuale fase di incertezza del contesto macroeconomico globale.

Il nostro portafoglio è prevalentemente composto da attivi a breve scadenza, crediti di qualità, in larga misura garantiti, e depositi diversificati sia per scadenza che per canale di raccolta: per questi motivi guardiamo con positività al prosieguo dell'anno in corso nel quale puntiamo con decisione a raggiungere i target di utili, già rivisti al rialzo rispetto agli obiettivi annunciati nel Piano Industriale".

 

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