L'Osservatorio BRICK, ha pubblicato i dati relativi al mercato immobiliare e delle aste in Italia per il primo semestre del 2024. .
Sono state pubblicate in Italia 69.733 aste, con una riduzione del 21% rispetto al primo semestre del 2023. La maggior parte delle aste riguarda immobili residenziali. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di nuove aste pubblicate (8.492, -26%), mentre Roma è la città con il maggior numero di aste (2.236, -1%) e il Tribunale di Roma è quello con il maggior numero di nuove aste (3.023, +5%).
Il valore medio di base d'asta a livello nazionale è aumentato a 169.903 euro (+7%). In Trentino-Alto Adige si registra la base d'asta media più alta d'Italia (276.595 euro, +6%), mentre Molise e Calabria presentano le basi d'asta più basse.
Nel primo semestre del 2024, il valore complessivo dell'offerta minima di partenza delle aste pubblicate è stato di circa 12 miliardi di euro, rispetto ai 14 miliardi dello stesso periodo del 2023 (-14%).
Chai Botta, Responsabile dell'Osservatorio BRICK di Berry: "Continua la tendenza di una contrazione delle aste pubblicate su tutto il territorio nazionale. Dal 2022 al 2023 era stato rilevato un calo del 19% sul totale delle aste pubblicate su base annua; tale trend viene confermato con un -21% già a partire dal primo semestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, a dispetto del notevole ribasso dell'ammontare delle aste pubblicate, il valore medio degli immobili è incrementato del +7%, a conferma del mantenimento del valore degli asset immobiliari".
Guardando ai dati complessivi, emerge che da gennaio a giugno 2024 sono stati pubblicati nel Portale Vendite Pubbliche quasi 70.000 nuovi avvisi d'asta, con un calo del 21% nel numero di pubblicazioni censite rispetto al primo semestre 2023.
Nel dettaglio:
- Il 53% fa riferimento a immobili ad uso residenziale;
- Il 19% ad uso commerciale;
- Il 4% ad uso industriale;
- Il 24% è composto da altre categorie immobiliari.
Per quanto riguarda le regioni, il 12% del totale delle aste pubblicate è localizzato in Lombardia (8.492 nuovi avvisi, -26% sul primo semestre 2023), l'11,5% in Sicilia (8.048, -19%) e l'11% nel Lazio (7.716, -9%). La Valle d'Aosta registra il minor numero di aste (87, -29%). A livello macro-territoriale, la maggior concentrazione degli avvisi d'asta permane nel Centro Italia (29%), seguito da Sud (24%), Nord-Ovest (20%), Isole (16%) e Nord-Est (11%).
Tra le grandi città, Roma si conferma la prima in Italia per numero di aste pubblicate (2.236, -1% sul primo semestre 2023), seguita da Palermo (478, -7%), Genova (450, -6%) e Catania e Perugia (434 ciascuna). A livello provinciale, la Città Metropolitana di Roma guida la classifica con 5.084 aste pubblicate (7,3% del totale nazionale), seguita dalle province di Cosenza e Perugia.
Tra i Tribunali locali, quello di Roma risulta essere quello in cui sono state pubblicate il maggior numero di nuove aste (3.023, +5% rispetto al primo semestre 2023), seguito da Cagliari (1.982, +16%), Milano (1.695, -5%) e Brescia (1.546).
La base d'asta media delle vendite svoltesi nel primo semestre del 2024 ammonta a circa 170.000 euro (+7% rispetto ai 159.000 euro del primo semestre 2023). Analizzando le singole categorie:
- Immobili industriali: circa 636.000 euro;
- Impianti sportivi: circa 1.200.000 euro;
- Immobili commerciali: circa 192.000 euro;
- Immobili residenziali: circa 127.000 euro.
Nel dettaglio regionale, il Trentino-Alto Adige risulta essere in testa tra le zone nelle quali sono localizzati i lotti con il valore medio di base d'asta più alto su scala nazionale con un valore pari a circa 277.000 euro (+6%). Seguono Sardegna (276.000 euro), Toscana (240.000 euro) ed Emilia-Romagna (207.000 euro). Nelle ultime posizioni Calabria (97.000 euro) e Molise (95.000 euro).
Il valore a base d'asta complessiva a livello regionale:
- Lombardia: complessivo di 1,6 miliardi di euro (-18% sul primo semestre 2023);
- Lazio: complessivo di 1,3 miliardi;
- Toscana: complessivo di 1,1 miliardi.
A livello provinciale:
- Città Metropolitana di Roma: valore complessivo di un miliardo di euro (-23% sul primo semestre 2023);
- Milano: complessivo di 391 milioni di euro;
- Perugia: complessivo di 384 milioni di euro.
Le modalità d'asta:
- Aumento delle aste gestite in modalità asincrona telematica dal 33% al 38%;
- Calo del 30% delle vendite presso il venditore;
- Calo del 20% delle vendite sincrone miste;
- Riduzione del 7% delle vendite sincrone telematiche.